Come annunciato in Parlamento qualche mese fa dal Presidente della Camera Laura Boldrini, oggi 1 agosto è entrata in vigore la Convenzione del Consiglio d’Europa che vuole porsi come strumento, il primo a livello internazionale, per prevenire e lottare contro uno dei fenomeni più gravi in assoluto: la violenza sulle donne e quella domestica che colpisce proprio nell’ambito in cui si dovrebbe essere più al sicuro, la propria famiglia. Adottata a Istanbul l’11 maggio 2011 – da qui la denominazione Convenzione di Istanbul – questo importante strumento giuridico è stato ratificato da tredici paesi tra cui, nel 2013, l’Italia.

La violenza domestica è una problematica sulla quale noi della redazione di Pinkblog siamo tornate più volte, soprattutto a causa degli episodi di cronaca che si sono susseguiti negli ultimi anni. Padri, mariti, fidanzati ed ex: la maggior parte dei casi di violenza, fisica o psicologica, viene perpetrato ai danni dii una donna proprio da parte di quegli uomini verso i quali si provano più amore e fiducia in assoluto. E, in molti casi purtroppo, le vicende hanno avuto un epilogo tragico, con l’ennesimo femminicidio.

E’ per questo che nasce la Convenzione che si fonda su tre pilastri – prevenzione, protezione e punizione – e pone l’accento soprattutto sui primi due perchè per sradicare un fenomeno così grave che infrange i diritti umani è necessario un mutamento culturale alla base che abbatta i pregiudizi e gli stereotipi di genere che, ancora oggi, vigono anche nei paesi apparentemente più “avanzati” come il nostro.

 

 

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ultimo aggiornamento: 01-08-2014