Non tutte, ma tante sono le donne – di ogni età – che combattono ogni giorno contro la propria insicurezza e una bassa autostima che deriva principalmente dal non sentirsi esteticamente adeguate al proprio modello mentale di bellezza.

O al modello imposto dai media, piuttosto. Alle donne è richiesto di essere attraenti. Non sarà detto in modo esplicito ovunque e dovunque, né, tanto meno, da chiunque, ma è un messaggio subliminale pervasivamente presente ovunque.

Emerge dalla pubblicità e dalle pagine delle riviste e dei quotidiani (non solo quelli più glamour), trapela dai nostri discorsi di tutti i giorni, dalle chiacchiere da bar, e persino dalle stesse velenose critiche che noi donne per prime siamo pronte ad esprimere nei confronti delle altre. Lo facciamo senza rendercene del tutto conto, e quanto più bassa è la nostra autostima, tanto più virulenti e ingenerosi saranno i nostri giudizi al femminile.

Eppure, lo sappiamo quanto anche un solo commento negativo – in un mare di più o meno sinceri “ma quanto stai bene” – possa ferirci e gettarci nello sconforto. Ci guardiamo allo specchio, e non vediamo una persona che ci piace, ma un corpo e un volto che sono semplicemente dei ricettacoli di difetti che diventano un’etichetta di inadeguatezza. Come a dire, invece del grande foglio bianco che la nostra perfezione di esseri umani, vediamo l’unico puntino nero rappresentato dal difetto fisico, spesso del tutto inesistente o non tale da doverci creare disagio.

Siamo tutte prede di queste suggestioni negative? Quanto pesa l’insicurezza estetica sulla nostra vita di tutti i giorni, sul nostro umore e sulle scelte che più o meno consciamente compiamo? Tendiamo ad “accontentarci” – anche in amore – perché la nostra bassa autostima non ci fa considerare degne di sperare nel meglio per noi?

L’insicurezza femminile non è un problema solo legato alla bellezza, perché sappiamo bene che dietro ci sono molte altre componenti più profonde, vecchie ferite risalenti all’infanzia o all’adolescenza inferte alla nostra autostima nel momento in cui eravamo più vulnerabili. Ferite mai rimarginate.

Abbiamo finito per credere di non essere abbastanza (belle, magre, femminili eccetera), e nel cercare in modo scomposto di superare questo handicap, siamo riuscite solo a diventare più acide e incattivite, “buttando” le nostra intima negatività sulle altre perché “mal comune… “.

Purtroppo non esiste una formula magica valida per tutte per superare questi limiti autoimposti e diventare più sicure di noi. Esiste un percorso personale di crescita e consapevolezza fatto di piccoli passi. Il primo è quello di guardarci allo specchio, senza niente addosso, e imparare ad “innamorarci” della nostra immagine riflessa, esattamente così com’è, vedendo, però, anche il potenziale per lavorarci su.

La meditazione è altresì molto utile per potenziare l’autostima. Ogni giorno possiamo fare questo semplice esercizio, lontano da distrazioni e in perfetta solitudine. Sediamoci comodamente su un tappeto, chiudiamo gli occhi e respiriamo con il diaframma concentrandoci sull’atto di inspirare e di espirare.

Quando avremo svuotato la mente cerchiamo di visualizzare noi stesse come delle piccole creature piene di luce, con il viso e il corpo luminosi, al meglio della nostra bellezza. Se preferiamo possiamo visualizzare noi stesse come delle bambine. Immaginiamo di prendere questa piccola creatura e di cullarla dolcemente tenendola vicino al nostro cuore, accarezzandola e inviandole tutta la tenerezza di cui siamo capaci.

Parliamole, diciamole che è bella, che è perfetta, che merita amore incondizionato e rispetto. Colmiamo d’amore quella immagine di noi stesse in miniatura, lasciamo che quel calore ci invada, irradiandosi dal centro del nostro petto fino alla punta dei pedi e dei capelli. Al termine dell’esercizio saremo pronte ad iniziare la nostra giornata molto più serene, positive e forti.

La bellezza, prima ancora che un fatto meramente fisico fatto di misure e proporzioni, è una condizione interiore che si riverbera attraverso il corpo, una luce, un’energia vitale e insieme una calma che seducono e attraggono il prossimo in modo molto più profondo di quanto un seno esplosivo o una paio di gambe mozzafiato possano fare.

Se siete insicure della vostra immagine, non correte dal chirurgo estetico per modificare questo o quel difetto. Il corpo è fatto di energia, e muta, migliorando, anche in base al nostro livello di positività e di salute psichica. Più ci sentiamo belle, sicure e amate, più lo diventiamo.

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Foto| via Pinterest

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ultimo aggiornamento: 02-08-2014