Le donne scienziate che hanno lasciato il segno sono numerose, anche se spesso adombrate in maniera ingiustificata dai nomi roboanti deglio scienziati di sesso maschile. Per celebrare le donne che hanno saputo cambiare il mondo e quelle che ancora oggi danno un grande apporto nell’universo dell’informatica, è stata istituita nel 1994 Grace Hopper una serie di conferenze in territorio americano dedicate alla scienziata Grace Murray Hopper nata a New York nel 1906 che ha dato una svolta nello sviluppo della scienza informatica.

La scienziata statunitense, creatrice del primo computer della storia e del linguaggio di
programmazione Cobol, è nota anche per avere coniato il termine “bug”, ancora oggi molto utilizzato.

La serie di conferenze americane nasce con lo scopo di raccontare le ricerche e l’apporto professionale delle donne “maghe” dell’hi-tech. Si tratta del più grande raduno al mondo di donne specializzate in informatica e la prossima edizione avrà luogo dall’8 all’11 ottobre a Phoenix in Arizona.

Il convegno ha come scopo quello di offrire spunti sulle utime scoperte in ambito tecnologico messe in atto dalle donne e stimoli per le nuove generazioni a prendere in mano la propria carriera, fare passi avanti in ambito informatico e continuare a cambiare il mondo. Di donne importanti ne abbiamo avute parecchie ma le occasioni di carriera per le giovani leve con il sogno di fare qualcosa nel campo sono tante e interessanti. Un nuovo lavoro, la possibilità di dare una svolta alla propria carriera, di partecipare ad internship, di essere assunte per la prima volta da appena laureate. Bisognerebbe approfittarne.

Via | Grace Hopper @facebook

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 19-08-2014