Il lavoro femminile è sempre un argomento delicato anche se guardiamo all’Europa. Purtroppo le donne subiscono una discriminazione di genere per cui non solo trovano più facilmente impieghi con profili professioni inferiori alla loro formazione, ma hanno anche stipendi decisamente più bassi rispetto ai colleghi maschi. Esistono, infatti, ambiti professionali femminili. Quali sono? Assistenza agli anziani (alias badanti), istruzione e pulizie.

Secondo l’European working conditions data le donne lavorano in media 64 ore a settimana rispetto (considerato non solo l’ufficio ma anche l’attività domestica), contro le 53 ore degli uomini. Anche in Europa sono numerosissimi i part time femminili, alcuni per scelta altri invece per necessità, soprattutto se la donna ha figli o genitori molto anziani.

Esistono professioni in cui il gap di stipendio non è così evidente e le donne possono assicurarsi una buona paga. Quali sono? Al vertice dei lavori retribuiti meglio c’è la farmacista, seguita dall’avvocatessa, dal manager nel settore digitale e nelle risorse umane. Hanno stipendi di tutto rispetto il medico (ovviamente a seconda della specializzazione) e l’infermiera (che fa parte sempre di una professione più femminile che maschile). È un impiego abbastanza sicuro la psicologa, l’analista finanziaria e la sviluppatrice di software.

Sono ben retribuiti anche gli esperti di marketing, i consulenti contabili e i grafici (soprattutto gli esperti di designer sul web). Consideriamo comunque che anche se queste attività ottengono gli stipendi più ricchi, esiste in Italia una differenza salariale tra uomo e donna che in alcuni casi raggiunge il 20 percento.

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ultimo aggiornamento: 29-08-2014