Come ogni Ferragosto si è tenuta ieri la conferenza stampa del Viminale con il quale si tiranno le somme dell’attività del Ministero degli Interni in tema di sicurezza. Il periodo preso in considerazione va dal 1 agosto 2013 al 31 luglio 2014 e, tra i vari dati comunicati, ci sono come sempre quelli sulla violenza di genere, un fenomeno che sembra non conoscere davvero alcuna battuta d’arresto e che le cifre enumerate ieri contribuiscono a farci rendere conto della gravità che ha assunto la problematica negli ultimi anni.

Per quanto riguarda le denunce per stalkingla legge per tutelare le vittime di atti persecutori, lo ricordiamo, è stata promulgata nel 2009 –  il Viminale ha parlato di 51.079 denunce dall’entrata in vigore della legge e 10.703 nell’ultimo anno. Il 77,96 per cento di esse sono state presentate dalle donne.

Dati allarmanti se si pensa che le donne che denunciano sono poche e non certo la maggioranza, c’è da chiedersi a che cifre si arriverebbe se tutte riuscissero a trovare la forza per denunciare.

Le vicende di cronaca nera che hanno visto come vittima una donna sembrano essere in diminuzione dallo scorso anno ma i dati sono comunque allarmanti: 446 omicidi contro i 505 dell’anno precedente; ben 153 sono stati commessi da membri della famiglia della donna. Sono 72 quelli commessi dal marito, compagno o fidanzato, 9 dall’ex partner e 72 da un altro componente della famiglia.

 

 

Foto | Flickr di Ira Gelb

Via | Repubblica

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ultimo aggiornamento: 16-08-2014