Le patate sono certamente uno dei tuberi più amati in ogni parte del mondo. Fanno parte della tradizione culinaria della maggior parte delle nazioni mondiali, si prestano bene ad essere usate per ricette dolci e salate e piacciono a grandi e piccini. Perciò sarebbe proprio un peccato non provare a coltivarle per proprio conto sul balcone di casa, utilizzando un metodo semplice ma efficace: il classico sacco di juta.

La coltivazione in sacco ha un grande lato positivo che è quello di poter letteralmente srotolare il contenitore man mano che i germogli crescono, rabboccandolo di terriccio di volta in volta. Quando poi arriva il momento del raccolto basterà eliminare gli arbusti, la terra in eccesso e scavare con una palettina o con le mani per tirare fuori le patate.

L’occorrente:

  • Un sacco di juta lungo circa un metro
  • Un sacco nero di plastica (tipo quelli della spazzatura) lungo più di un metro da bucare sul fondo
  • Una o due patate germogliate
  • Terriccio ricco
  • Concime organico
  • Acqua per innaffiare

Inserite il sacco di plastica nero all’interno del sacco di juta: i buchi sul fondo serviranno a far drenare l’acqua evitando i ristagni di liquidi e quindi gli eventuali marciumi. Risvoltate il bordo del sacco nero sopra a quello di juta e poi versate una base di terriccio ricco (circa una decina di centimetri), spargendo poi un po’ di concime che andrete ad amalgamare con le dita.

Tagliate le patate gemmate intorno ai germogli e posizionate questi pezzetti sul terreno appena concimato ad una buona distanza gli uni dagli altri, avendo cura che la parte germinata sia rivolta verso l’alto. Infine coprite completamente con altra terra, spargete ulteriore fertilizzante naturale, rimestatelo leggermente con le dita e poi innaffiate con acqua.

Posizionate il sacco in una zona piuttosto soleggiata del balcone, visto che sebbene le patate crescano bene anche in zone miti, amano il calore e la luce, da cui traggono forza e nutrimento. Ricordatevi di innaffiare il terreno a fine giornata quando è asciutto, cercando di far defluire bene l’acqua. In caso contrario la patata correrà il rischio di marcire.

Nel giro di un paio di mesi (così come per lo zenzero) man mano che arbusto e foglie crescono, dovrete aggiungere terreno e concime per far sporgere fuori dalla terra solo 7-8cm di pianta. Ogni volta che fate questa operazione srotolate il sacco. Dopo la fioritura dell’arbusto le foglie della patata inizieranno a ingiallire e sarà finalmente il momento della raccolta.

Tenete una patata a bagno in acqua a germogliare per ripetere nuovamente tutto il ciclo. Le altre usatele pure per le vostre migliori ricette di cucina. Buon appetito!

Come_coltivare_patate

Foto | da Flickr di kirstyhall; Ruth and Dave

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ultimo aggiornamento: 21-08-2014