Fare carriera e avere successo nel lavoro continua essere molto difficoltoso e i dati lo confermano. Un monitoraggio condotto dal dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con la società Cerved Group hanno dimostrato che le donne nei cda delle piccole e medie imprese sono delle mosche bianche: meno di una signora su sei è consigliere.

Un dato molto lontano rispetto a quanto previsto dalla legge Golfo-Mosca, che vorrebbe che il 20 percento fosse garantito al genere meno rappresentato, quello femminile, nei cda delle piccole aziende partecipate dalla pubblica amministrazione e un aumento progressivo della presenza femminile nel top mangement pubblico. Lella Golfo, presidente della Fondazione Bellisario, che ha denunciato questa situazione, ha cofirmato con Alessia Mosca la Legge appena citato, ha commentato così:

Un disastro ma Come Fondazione Bellisario non ci fermiamo e, dati alla mano, da settembre lanceremo una campagna in tutte le regioni, per denunciare le violazioni alla legge sulla presenza delle donne nei cda delle società non quotate partecipate dalla pubblica amministrazione. E dopo la segnalazione le società hanno 60 giorni per adeguarsi, trascorsi i quali i cda decadono.

Per dare un quadro semplice ma chiaro della situazione le percentuali sono le seguenti: la presenza femminile al Nord è del 15,3%, al Centro del 14,9%, al Sud e Isole del 12,7%. Le regioni virtuose sono Liguria, Emilia Romagna e Toscana, mentre quelle peggiori sono Sicilia e Calabria.

Via | Ilsole24ore

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ultimo aggiornamento: 25-08-2014