Essere single e avere casa propria è un binomio che dà indubbiamente molti vantaggi: ci si gestisce i propri orari, i propri spazi e il proprio cibo in modo autonomo, si evitano le ingerenze esterne e gli unici atti di altruismo sono dedicati all’eventuale animale da compagnia. Peccato che queste comodità abbiano spesso il potere di rendere pigri, curando meno la casa che, irrimediabilmente, inizia a prendere la forma di una tana di bestia selvatica.

Le pulizie domestiche, ammettiamolo tutti, single e non, sono una vera seccatura. Anche se c’è da dire che quando si è in famiglia le faccende si dividono, al contrario quando si è da soli diventano una spada di Damocle che pende su un’unica testa. E allora, che fare per riuscire a vivere il momento della gestione casalinga senza stress?

La soluzione è sostanzialmente una (salvo che non si abbia la liquidità per pagare una filippina, in questo caso le soluzioni sarebbero due): agire con costanza in modo da non accumulare cose da fare. Quando la vita ci tiene fuori casa da mattina a sera, è ovvio che le pulizie “vespertine” fanno più paura dell’Uomo Nero.

Tuttavia, per non arrivare al fine settimana con pile di piatti da lavare, panni sporchi che invadono il bagno e la lettiera del gatto che urla vendetta, è bene rimboccarsi le maniche e fare un piccolo sacrificio della durata massima di mezz’ora al giorno. In 30 minuti di orologio l’ansia da Mastrolindo non fa in tempo ad arrivare eppure le stanze riescono a conservare un’aria vagamente umana.

Va detto innanzi tutto che ordine e pulizia sono due cose che vanno a braccetto. Perciò, se riuscite a tenere gli indumenti sempre sistemati fra armadio e cassetti, libri e oggetti sullo scaffale giusto, biancheria e asciugamani ben riposti nel mobile del bagno, sarete già a metà dell’opera: meno polvere, meno lavaggi, più facilità di pulizia delle superfici d’appoggio.

Parliamo poi di piatti e stoviglie. Se c’è il tempo di cucinare di certo si deve anche trovare il tempo per lavare il necessaire da cucina. Quando si è single si sporcano poche stoviglie e se si riesce a lavarle dopo ogni pasto si mantiene un maggiore livello di igiene sprecando solo pochi minuti.

Ogni due giorni una spolveratina ai ripiani a giorno della libreria o alle mensole poi non fa male a nessuno. Non è un lavoro impegnativo in quanto richiede poca fatica e poco tempo. In compenso si evita di starnutire ogni volta che si prende un oggetto dai ripiani più alti.

Ancora poco impegno per le amanti dei fiori: cambiate l’acqua ogni giorno ai recisi e buttateli via appena appassiscono (l’odore dei fiori marci è infestante), annaffiate quelli freschi che avete in casa. Piante ben curate danno subito l’idea di ordine e igiene.

Ultimo step, chi ha un animaletto domestico sa bene che la pulizia è un affare serio. Fuffy o Fido si affidano a voi per pappa e bisognini, perciò è bene che ogni dì dedichiate qualche minuto alla pulizia del loro angolo toilette e a quella della zona dining. Un po’ di acqua e aceto andranno benissimo sia per lavare le ciotole, sia per le superfici di appoggio.

Per eliminare il pelo da poltrone e divani aspettate pure il fine settimana. Con questi accorgimenti quotidiani le faccende del sabato saranno molto più facili e veloci. Parola di Pinkblog.

Foto | da Flickr di *Ann Gordon

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ultimo aggiornamento: 04-09-2014