Le donne che hanno contribuito alla storia della Scienza sono numerose. Abbiamo selezionato quelle che per noi sono le più importanti: nessuno quindi si senta escluso, è solo una scelta arbitraria che può essere ampliata con i contributi dei nostri lettori. Per nazionalismo, le prime due menti prescelte sono quelle di Rita Levi Montalcini e Margherita Hack.

Rita Levi Montalcini è stata insignita nel 1986 con il Premio Nobel per la medicina per i suoi studi che hanno portato all’identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa o NGF. Margherita Hack, invece, l’astrofisica italiana più conosciuta al mondo, è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico.

È stata molto importante anche la collega nord irlandese Jocelyn Bell che con il suo relatore di tesi Antony Hewish, scoprì la prima pulsar. Peccato che nel 1974 il Nobel per la Fisica fu assegnato solo a Hewish. Ha lasciato un segno nella storia anche Rosalind Franklin, biofisica e cristallografa inglese, che contribuì a definire la struttura del DNA. Fu lei a scattare la famosa “Foto 51?, l’immagine che dimostra l’esistenza della doppia elica.

Marie Curie di Nobel ne ha vinti ben due, uno per la fisica (1903) e l’altro per la chimica (1911). Inoltre, è la prima donna a essere diventata professoressa alla Sorbona. Curie fu in grado di isolare il polonio e il radio. A lei si deve il brevetto per l’isolamento del radio.

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ultimo aggiornamento: 30-09-2014