Rita Levi Montalcini è stata una donna di scienza e di cuore. Nel 1992 ha deciso di impegnarsi nel sociale: il premio Nobel e la sorella Paola, in memoria del padre Adamo Levi, costituiscono la Fondazione onlus. L’obiettivo di questa struttura è quello, ancora oggi, di aiutare le donne dei paesi Africani per favorirne l’istruzione e l’autonomia. La Fondazione quindi raccoglie fondi da donatori pubblici e privati, imprese e Istituzioni per finanziare la realizzazione di progetti, accuratamente valutati, dal Consiglio di Amministrazione.

Non tutti i progetti presentati in Fondazioni vengono approvati, c’è infatti un’accurata selezione tecnica, una valutazione collettiva. Inoltre, durante la fase esecutiva, ci sono dei sistemi di monitoraggio del lavoro, per verificarne il gol e soprattutto per rispettare alcune precise scadenze. Perché questa precisazione? Perché la Fondazione Rita Levi Montalcini onlus è davvero serissima e affidabile.

Quali sono i progetti attualmente in corso? Ogni intervento della Fondazione Rita Levi-Montalcini Onlus inizia dal diritto all’istruzione e all’educazione: vengono quindi attivati periodicamente corsi di inglese, informatica, alfabetizzazione primaria e secondaria, programmi di recupero abbandono e re-inserimento scolastico, corsi di laurea e dottorati. Ci sono poi progetti di sensibilizzazione ai rischi dell’Hiv, ma anche corsi di formazione per infermieri e medici, iniziative volte a garantire il diritto di ogni donna di portare a termine, in modo sicuro, la gravidanza con personale medico qualificato.

La Fondazione si occupa di stimolare le attività produttive, favorendo l’accesso al microcredito. Ci sono poi progetti per la creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo di un tessuto culturale e sociale produttivo. Un lavoro davvero a 360 gradi per le donne, che hanno bisogno di sostegno e protezione.

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ultimo aggiornamento: 22-10-2014