Desiderare tanto un bambino e non riuscire a rimanere incinta. Può essere un grande stress e soprattutto un grande dolore. Molte donne, fortunate, non lo capiscono: non è la fine del mondo, si può sempre ricorrere all’adozione. Tutto verissimo, ma ci sono delle delusioni che vanno oltre la razionalità, oltre il senso di giustizia.

Una donna che non riesce a concepire spesso è una donna che si sente in colpa: la sensazione di maternità negata diventa un problema di coppia, si esasperano i rapporti e ci si sente inutili. Tutto peggiora quando le amiche, probabilmente coetanee, iniziano ad avere bambini. Le priorità cambiano, le famiglie si allargano e la vita degli altri, seppur caotica, sembra meravigliosa. Tutto quello che non si riesce a ottenere. Come mai?

Prima di tutto quest’ansia che accompagna il concepimento non fa bene a nessuno. Molte volte le coppie soddisfano il desiderio di genitorialità quando ormai hanno completamente rinunciato all’idea. Può sembrare retorica e chi fa i conti con i trattamenti di fertilità non ne vuole sentire parla di stress. Poi ci sono cause di carattere fisiologico: i bimbi si cercano in due. Non è quindi corretto pensare che la difficoltà sia sempre e solo femminile.

Sembrerebbe infatti che nel 30 percento dei casi, la responsabilità sia donna, così come un altro 30 percento dipenda dall’uomo. Fate fare quindi anche al vostro lui una serie di esami. Un altro fattore importante è l’età. Oggi i bimbi si cercano molto tardi, ma l’orologio biologico – nonostante si viva più a lungo – non è cambiato: dopo i 35 anni la fertilità crolla del 50 percento.

Foto | Pinterest

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 18-11-2014