Nessuna donna è esente dallo stress, ma quando si ha una professione che assorbe tante energie, e magari anche una casa e una famiglia da seguire, ad un certo punto si rischia davvero di arrivare ad un cortocircuito. Cosa accade nel corpo femminile quando sia sottoposto ad alti livelli di stress?

Ebbene, per prima cosa dobbiamo capire di che cosa stiamo parlando. lo stress, infatti, è un meccanismo biologico naturale che porta il corpo in una condizione di allerta, di tensione, necessaria per affrontare situazioni contingenti straordinarie.

Stress limitati nel tempo, (ad esempio un esame, una gara, un progetto importante da presentare eccetera), sono positivi per il corpo, e inducono la produzione di un ormone cerebrale – il cortisolo – che aumenta la nostra reattività e modifica alcune funzioni biologiche per dotare di maggior resistenza il nostro organismo. Per tale ragione il cortisolo produce anche, nell’immediato, un aumento dell’appetito e in particolare di cibi dolci, che forniscono energia subito spendibile.

Ad esempio, se dobbiamo affrontare un colloquio di lavoro a cui teniamo moltissimo, probabilmente l’ansia ci farà venire voglia di mangiarci un bello snack al cioccolato. Ma niente paura, sempre il suddetto cortisolo ci farà bruciare quelle calorie più in fretta. Fin qui, tutto bene.

Quando, però, lo stress sia prolungato nel tempo, e quindi la produzione eccessiva di cortisolo e di insulina (ormone che serve per il metabolismo degli zuccheri ed è prodotta dal pancreas), si stabilizzi diventando cronica, noi avremo delle ripercussioni metaboliche importanti e negative.

Come prima conseguenza aumentiamo di peso perché il nostro metabolismo basale rallenta, potremmo poi avere scompensi endocrini e alterazioni dell’umore, soffrire di insonnia e di altri disturbi più o meno accentuati.

Il lavoro è la prima fonte di stress per le donne, che per ragioni fisiologiche sono molto più vulnerabili degli uomini. La capacità femminile di gestione dello stress è stata un po’ “mitizzata”, in realtà l’essere multitasking e l’attitudine al problem solving sono effettivamente qualità femminili, ma si dimostrano vincenti solo a patto che ci sia anche la possibilità di scaricare la tensione ogni tanto.

Ecco, allora 9 semplici consigli pratici adatti a tutte le donne lavoratrici, per riuscire a svolgere al meglio le proprie mansioni senza farsene “travolgere” e soprattutto senza avere ripercussioni fisiche a causa dello stress:

  1. L’importanza delle pause relax. Prendersi un break ogni tanto, soprattutto quando stiamo svolgendo un lavoro molto impegnativo, fa bene al cervello, e fa bene al corpo
  2. Occhio alla glicemia. Evitate di mangiare troppi dolci e quando sentite di avere un calo energetico scegliete un piccolo snack saziante ma sano a base di proteine e grassi “buoni” (ad esempio tre noci)
  3. Quando lo stress si fa sentire non buttatevi sul cibo. Semplicemente, scendete a patti con il fatto che senza stress, non si vive
  4. Fate sport ma mai a stomaco vuoto. Correre o andare in palestra è un buon sistema anti stress, purché prima dell’allenamento vi abituiate a fare colazione o consumare uno snack energetico (sano)
  5. Ogni tanto toglietevi uno sfizio alimentare. Ma a piccole dosi!
  6. Quando avete fame di zuccheri mangiate un frutto
  7. A volte la disidratazione viene scambiate per fame. Quando lo stomaco brontola provate a bere acqua. E’ utile anche per il cervello
  8. Non seguite una dieta dimagrante quando siete stressate, ma cercate di nutrirvi bene per stare meglio in salute
    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.

Via |Gulfnews.com

Foto| via Pinterest

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 18-11-2014