Uno degli ortaggi più graditi da chi ama cucinare, è certamente la carota. Dalla semplice insalata in julienne, al contorno per arrosti, alla succulenta torta dolce rustica, questo delizioso dono dell’orto diventa ingrediente prezioso per manicaretti e ricette di ogni tipo, più o meno light e più o meno elaborate.

Sebbene le carote siano piante erbacee che normalmente si coltivano all’aperto e preferendo la stagione mite, è possibile anche farle crescere nel nostro orto domestico, giardino o balcone, per averne di fresche in ogni periodo dell’anno. Ovviamente, inutile dirlo, basta scegliere le varietà giuste che si adattino bene a clima e posizione.

Che si semini nel giardino o in vaso è necessario che la carota abbia a disposizione un terreno adatto alla sua crescita. Il che significa puntare su terriccio soffice, senza sassi e dal pH vicino al 6.5. Prima di seminare a spaglio è anche buona cosa addizionarlo con sabbia qualora fosse troppo compatto e mescolarlo con concime granulare a lento rilascio.

Se si opta per il vaso è bene poi scegliere contenitori ampi e profondi all’incirca mezzo metro per permettere alla radice della pianta di avere tutto lo spazio di cui ha bisogno per crescere sana e forte e posizionare solo pochi semini a una certa distanza gli uni dagli altri. In questo caso, fino a che le piantine non saranno un po’ cresciute è bene anche mettere i vasi in luoghi a mezz’ombra per evitare che il sole le faccia seccare.

Come coltivare carote

Altra cosa da sapere è che la carota è ghiotta d’acqua ma teme allo stesso tempo le eccessive irrigazioni. La cura che ci chiede è di bagnarla con costanza ma senza esagerare e fare attenzione all’umidità del terriccio, la quale deve sempre essere costante per evitare che la radice diventi legnosa e dura. Occhio, come detto, anche all’eccesso idrico, che può favorire marciumi e malattie.

Facciamo attenzione anche all’importante fase della sfrondatura quando la piantina è a circa 7cm di altezza, perché sebbene possa sembrare una cosa inutile e anzi deleteria per la bellezza della pianta, è in verità un passo importante per garantire alla radice edibile di prendere sapore e nutrimento.

Come coltivare carote

A seconda della varietà di carota seminata variano poi i tempi di raccolta. Leggiamo bene tutte le informazioni utili sull’etichetta o chiediamo al vivaista che vi ha venduto le sementi le modalità e le tempistiche per poterle raccogliere (si va dai 2 ai 4 mesi solitamente).

Questo ci sarà utile anche per calcolare quanto tempo deve passare fra una semina e l’altra e come variare qualità in base alla stagione.

Foto | da Flickr di woodleywonderworks; ccharmon; net_efekt

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ultimo aggiornamento: 26-12-2014