Valorizzare il proprio lavoro deve essere un obiettivo di tutti, uomini e donne, e qualsiasi ruolo si ricopra. Certo, ci sono ambienti un po’ più difficili dove emergere, soprattutto se caratterizzati da una forte presenza maschile. Come fare? La prima regola deve essere non risparmiarsi. In che senso? È davvero importante che si dia sempre il massimo: è la qualità di quello che abbiamo prodotto a valorizzare il nostro operato.

Non bisogna poi avere vergogna di mettersi in mostra. Esagerare, essere petulanti può essere scambiato per una forma di stalking professionale. Detto ciò, però, è giusto prendersi i meriti e spiegare come si è arrivati a certi risultati, senza temere di far la prima della classe. Star seduti nascosti all’ultimo banco sul lavoro non premia.

Un’altra cosa molto importante è la puntualità e la serietà. Il vostro miglior biglietto da visita è la professionalità, che ovviamente si compone di tante piccole cose, come arrivare in ufficio a un’ora adeguata, non stare a casa a ogni mal di testa, essere pronte ad assumersi responsabilità, vestire in modo adeguato (se siete in un ambiente maschile siate carine, senza esagerare). E state fuori da qualsiasi pettegolezzo.

Le chiacchiere in ufficio non premiano. Infine, un po’ di sana competizione fa bene alla qualità del lavoro, quindi raccogliete pure la sfida, sempre che ci sia e non fatemi intimorire. Siete uomini e donne, ma in ufficio siete prima di tutto colleghi.

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ultimo aggiornamento: 05-12-2014