Le donne che sognano di diventare imprenditrici di successo sono tantissime, donne molto giovani e donne più mature che, magari, decidono di immettersi nel mercato del lavoro dopo anni trascorsi ad occuparsi della famiglia.

Per tutte c’è posto, a patto di agire in modo lungimirante e saggio, senza avere troppa fretta di “far soldi”, perché il bravo imprenditore sa che inizialmente si lavora sempre in perdita.

La cosa più importante da valutare quando si pensa di avere una buona idea di partenza da concretizzare e monetizzare è quella di effettuare – in prima persona o con l’aiuto di esperti – un’accurata indagine di mercato per stabilire se davvero c’è spazio per la propria impresa e se possa effettivamente incontrare un bisogno da soddisfare (o “generarlo”), e quindi avere un potenziale bacino di clienti e consumatori.

In secondo luogo bisogna valutare i rischi, cercare i mezzi economici per partire, anche richiedendo un finanziamento alle banche o avvalendosi dei fondi messi a disposizione per l’imprenditoria femminile, presentando un progetto accurato, studiato nei minimi dettagli, un progetto vincente.

E poi… entusiasmo, calma, sicurezza nei propri mezzi. Vediamo, a proposito di nuove aziende e start up, i 4 consigli del Guardian da seguire per diventare imprenditrici di successo.

  1. Inizia in piccolo. Inutile imbarcarsi in un’impresa mastodontica sognando in grande, meglio partire con una piccola start up a basso budget e crescere pian piano
  2. Segui le tue passioni. Un grosso errore di molti imprenditori alle prime armi è quella di scegliere per lanciarsi sul mercato un’attività per la quale non sono tagliati o in cui non hanno alcuna esperienza. Inutile pensare di aprire un ristorante di successo se non si sa nulla di gastronomia, meglio scegliere un settore in cui siamo ferrati, che ci piace in cui sappiamo di poter “dire la nostra”. La passione e il talento, alla fine, pagano
  3. Fatti conoscere. Un bravo imprenditore non resta chiuso nel suo angolino, va ai meeting, alle fiere, parla con gli altri colleghi e competitor, crea relazioni commerciali e umane, cerca il contatto con eventuali consumatori, si procaccia pubblicità in ogni modo
  4. Fai domande. Nessun imprenditore è ferrato su tutti gli aspetti che riguardano un’azienda. Domandare a chi è più esperto di noi “come funziona” è non solo lecito, ma necessario. In questi casi ripaga l’umiltà, perché il bravo imprenditore sa anche affiancarsi di persone preparate e di talento
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Foto| via Pinterest
Via | theguardian.com

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ultimo aggiornamento: 07-01-2015