Come coltivare – Profumata, deliziosa e anche bella da vedere, la liquirizia è una delle piante spesso trascurate per rendere bello il proprio giardino. E in effetti l’abitudine è di utilizzare più che altro la sua radice, perfetta da masticare così com’è, lavorata per darci le buonissime caramelle, da mettere in infuso o anche da usare in cucina per ricette dolci e salate a cui dare quel sapore un po’ erbaceo che ben si accosta ad alcune portate, sottovalutando invece il suo lato estetico.

Al contrario la liquirizia, oltre che essere una buona amica del palato e anche della salute (ha il potere di alzare la pressione sanguigna, di migliorare la digestione e di combattere i fenomeni di stipsi), è un arbusto che può dare belle soddisfazioni anche a livello ornamentale. Le sue foglie ovali e i suoi fiorellini lilla la rendono infatti perfetta nel nostro piccolo angolo verde di casa, dove farla crescere e prosperare.

Se invece decidiamo di coltivare la liquirizia solo per poterne usare le radici, bisogna sapere che i tempi tecnici non sono brevissimi. Dobbiamo infatti mettere in conto un’attesa di tre anni dal momento di messa a dimora della pianticella prima di poter tagliare la parte aerea della radice. Messo in conto questo, non ci resta che procurarci i rizomi o le piantine preformate da sistemare in vaso o in piena terra (purché le temperature siano miti e non si corra il rischio di gelate notturne).

Foto | da Flickr di apple_pathways

La pianta, che cresce bene nelle zone temperate dell’Europa, soprattutto nell’area Mediterranea, è un’amante del sole e del caldo, perciò sarà nostra cura posizionarla dove possa godere appieno della luce. Le annaffiature devono essere regolari e non eccessive e anzi è bene lasciare che il terreno di asciughi bene prima di bagnare ancora con altra acqua. Durante la fase di crescita cerchiamo invece di tenere il terreno sempre umido.

La terra prediletta dalla liquirizia è a tendenza alcalina, ben drenata e non argillosa, la quale, sempre nella fase di crescita, andrebbe trattata all’incirca ogni due-tre mesi con un concime a lento rilascio, in modo che l’arbusto abbia il giusto nutrimento e cresca forte e sano.

Se coltiviamo la nostra bella liquirizia in giardino, dobbiamo sapere che, sebbene la pianta sia piuttosto resistente all’attacco dei parassiti, ha un nemico letale per la sua salute: le lumache. Cerchiamo quindi di controllare le foglioline ogni sera dopo il tramonto, per togliere le eventuali sgradite ospiti che possono rovinare la nostra amica verde. Eventualmente facciamoci consigliare in un negozio di articoli per giardinaggio un prodotto naturale che possa impedire gli attacchi, qualora il problema fosse periodico.

Coltivare_liquirizia_radice


Foto | da Flickr di danAsuncioner

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ultimo aggiornamento: 29-01-2015