L’elleboro, anche detta rosa di Natale o anche rosa di Quaresima, è una splendida pianta invernale che ci allieta con le sue infiorescenze da dicembre a marzo. Visto il particolare periodo di fioritura, questa ranuncolacea è una vera e propria regina della stagione fredda, usatissima per le composizioni floreali del periodo ma anche opzione interessante per il verde del giardino di casa.

L’elleboro infatti, sebbene sia un arbusto che ha il suo habitat ideale nel sottobosco, dove il microclima è fresco-umido, si può far crescere e prosperare anche nel proprio angolo di Eden domestico. L’importante è sapere come coltivarlo al meglio, impedendo di farlo soffrire ma anzi mettendolo nelle condizioni migliori affinché venga su sano e forte.

Innanzi tutto è bene dire che, anche se la pianta sboccia durante la stagione fredda, i periodi migliori per la messa a dimora (meglio in piena terra che in vaso), sono la primavera e l’autunno. In particolare la prima è la stagione in cui l’arbusto prende “le energie” giuste per prepararsi alla fioritura dicembrina, quindi quella più indicata per non provocare stress alla pianta.

Il terreno migliore per l’elleboro è poi quello alcalino, ricco di materia organica e ben drenato. Sebbene infatti all’arbusto piaccia l’umidità, un eccesso di liquidi può danneggiare le sue radici portandole a marcire. Perciò quando irrighiamo teniamo sempre sotto controllo gli eventuali ristagni e corriamo ai ripari per non far patire la pianta.

Come coltivare elleboro

In generale le normali piogge sopperiscono efficacemente al bisogno idrico dell’arbusto senza necessità di ulteriori aggiunte da parte nostra. Tuttavia, se viviamo in un luogo dove le primavere sono calde e le estati secche, è bene bagnare la terra per garantire all’elleboro un giusto livello di umido, indispensabile per farlo crescere.

Attenzione invece alla luce solare, che non deve mai essere diretta per evitare di danneggiare il fusto e le foglie. L’ideale è posizionare la pianta sotto alberi decidui, in modo che le loro fronde riparino bene l’elleboro durante la stagione calda e le permettano invece di avere la giusta luminosità in inverno. Occhio anche ai venti invernali troppo forti, da cui è bene proteggere la pianta.

Per quanto riguarda la sfrondatura tagliamo con delle forbici le foglie secche o marce alla base, in modo da non esporre la pianta a rischio di malattie fungine, ma anche per permettere ai fiori di avere il giusto spazio per spuntare e per essere impollinati dagli amici insetti.

Come coltivare elleboro

Gallery | da Flickr di FarOutFlora; ai3310x; wlcutler

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ultimo aggiornamento: 06-02-2015