Non esiste più l’uomo elegante, quello che ti apre la portiera e ti versa da bere. Non esiste più l’uomo galante, che ti cede il passo e ti fa sentire protetta semplicemente cingendoti le spalle con la sua giacca. Il gentleman è un “animale estinto”. Il magazine francese Parisian Gentleman, al suo primo spot televisivo, ha messo l’accento su questo problema sociale, raffigurando donne delle donne che in assenza di uomini eleganti, si trasformano in signore rozze e maleducate.

Vediamo così donne che sputano a terra, che buttano i rifiuti dal finestrino, che si comportano selvaggiamente durante uno spogliarello maschile e si dimostrano violente fisicamente e verbalmente. È una critica ai comportamenti eccessivi dei maschi moderni, che rende molto evidente l’assenza di eleganza. In molti, utilizzano come scusa la classica battuta: “avete voluto la parità?”, come se parità dei sessi e quindi uguali diritti potesse mai significare nichilismo totale e maleducazione. Un messaggio davvero forte, che dovrebbe farci riflettere.

Che tipo di società stiamo diventando? A quanto siamo disposti ancora a rinunciare e ne vale veramente la pena? È poi inutile puntare solo il dito verso l’uomo maleducato, dovremmo fare autocritica: le donne non devono accettare determinate situazioni. E non accettare, vuol dire anche comportarsi diversamente. Essere come un uomo, che nella maggior parte dei casi vuol dire assumere i suoi difetti, non è un affermazione della parità di genere. Dobbiamo conservare e coltivare la nostra diversità. È l’unico modo per non perdere quello che abbiamo conquistato e soprattutto per proseguire la lunga battaglia.

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ultimo aggiornamento: 10-02-2015