L’ananas è uno dei frutti tropicali più amati, grazie al suo gusto dolce-aspro molto fresco e gradevole, al suo contenuto bassissimo in calorie e anche alla sua capacità di essere utilizzato in mille ricette culinarie diverse, soprattutto nei dessert.

E visto che il meteo non accenna a migliorare e ad aprirsi alla primavera, Pinkblog vi spiega oggi come coltivare l’ananas, regina del clima caldo, anche in casa. Così, nell’attesa che il sole arrivi finalmente anche in Italia a spazzare via le nubi invernali, potremo dedicarci alla crescita casalinga di questo prezioso frutto esotico estivo.

La coltivazione dell’ananas non è particolarmente complicata, tuttavia i tempi di attesa per veder spuntare fiori e frutti dalla pianticella sono un po’ lunghi. Se però non ci secca attendere (perché l’arbusto sia in grado di fruttificare bisogna attendere almeno tre anni), ecco qualche consiglio utile per una perfetta opera di giardinaggio.

Se siamo amanti di questo frutto, ci farà piacere sapere che già in fase di pulitura possiamo reperire il materiale utile per far crescere una bella piantina. La parte da conservare è in questo caso il ciuffo, che va staccato o tagliato via dal resto e messo da parte.

Eliminiamo l’eventuale polpa rimasta attaccata alla corona e poi mettiamo a testa in giù per circa una settimana a essiccare. Passato questo lasso di tempo, che serve per eliminare ogni traccia di umidità, tagliamo le foglie che circondano la corona, lasciando solo un piccolo ciuffetto in cima.

Così come si fa per la crescita dell’avocado, anche in questo caso dovremo dotarci di 4 stuzzicadenti e una bacinella d’acqua ad apertura stretta: i primi andranno infilati alla base delle foglie rimaste e appoggiati sul bordo della seconda, la quale sarà poi riempita d’acqua fino a coprire 1cm della pianta.

Come coltivare ananas

Posizioniamo la bacinella vicino ad una finestra e in una stanza della casa a temperatura costante (mai inferiore ai 18° C per evitare blocchi germinativi) e cambiamo i liquidi ogni 3-4 giorni per evitare marcescenze. Dopo 2-4 settimane vedremo spuntare le radici: attendiamo che siano alte almeno 4-5cm e poi pensiamo all’invaso.

L’ananas può essere piantata nel terriccio universale, mixato con un 30% di materia organica. Scegliamo un vaso di media capienza dove la pianta possa stare comodamente e foderiamone il fondo con uno strato di argilla espansa prima di versare la terra e impiantarla.

Manteniamo il terreno umido ma non esageriamo mai con le irrigazioni (una annaffiatura ogni 3 giorni è più che sufficiente), le quali possono danneggiare le radici ed eventualmente aumentiamo la frequenza durante l’estate, quando il caldo incombe. Ogni 3 mesi aggiungiamo anche del fertilizzante granulare al terriccio per dare il corretto nutrimento all’arbusto.

Come coltivare ananas

Inutile dire che l’ananas, essendo una pianta tropicale, ama il sole e ha bisogno di almeno 6 ore ininterrotte di luce. È bene quindi sistemare il vaso in una posizione soleggiata della casa, dove possa “saziarsi” dei raggi solari. In estate mettiamola pure fuori sul balcone, purché al riparo dai forti venti.

Quando la pianta sarà matura ci appagherà con una colorata fioritura rosso-blu che lascerà poi il posto ai deliziosi frutti che tanto amiamo. Fino ad allora possiamo comunque godere del suo bel fogliame, perfetto per le bordure del nostro giardino.

Gallery | da Flickr di jdnx; SFAJane; derek7272

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 12-02-2015