In ricordo di Ozgecan Aslan e contro la violenza sulle donne, non si placano in Turchia le proteste, portate avanti di gruppi di persone che chiedono che si faccia qualcosa contro la violenza di genere. Ozgecan Aslan era una giovane studentessa di 20 anni uccisa e data alla fiamme dopo aver resistito ad un tentativo di stupro da parte del conducente di un minibus nella città di Mersin.

In suo ricordo, in Turchia e anche nel vicino Azerbaigian sono state organizzate tantissime manifestazioni e la gente è scesa in piazza in tutto il paese per dire basta alla violenza di genere. Alcuni uomini, per dimostrare la loro solidarietà, hanno scelto di protestare indossando una gonna e le loro immagini sono state pubblicate su Twitter, Instagram e Facebook.

Da quando nel 2002 è salito al potere il partito islamico Akp, del presidente Recep Rayyip Erdogan, gli atti di violenza nei confronti delle donne sono aumentati del 400%: una situazione davvero insostenibile.

Un piccolo ma significativo gesto per poter esprimere solidarietà nei confronti non solo della famiglia della ragazza uccisa, ma anche di tutte le donne che nel paese sono obbligate a subire trattamenti del genere, solo per il fatto di essere nate di sesso femminile. Anche in Italia troppo spesso ci ritroviamo a parlare di vittime di un conflitto di genere che è ora di fermare.

Via | Repubblica

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ultimo aggiornamento: 24-02-2015