Le donne guadagnano meno degli uomini. Le differenze tra uomo e donna sul posto di lavoro non emergono solo dal trattamento riservato e dalle possibilità di carriera (spesso pari a zero) riservate al gentil sesso: si vedono e sono anche molto evidente nelle buste paghe che ricevono a fine mese gli uomini e le donne.

Secondo quanto sottolineato da Eurostat, il divario tra le entrate degli uomini e le entrate delle donne in Italia sarebbe del 45%: se un collega maschio guadagna mille euro ogni mese, ecco che la sua collega donna, che magari fa lo stesso lavoro e allo stesso modo, ne guadagna appena 550, poco più della metà.

Si tratta, ovviamente, di valori medi, che calcolano sia le donne che in Italia lavorano e sia le donne che in Italia non hanno un’occupazione e proprio queste ultime sono la discriminante per un divario tanto netto. E se pensate che sia una situazione tipicamente italiana, sappiate che anche all’estero non se la passano meglio: in Norvegia la distanza è del 51% (nei paesi scandinavi il divario è dato dall’alto numero di part time tra le donne).

Il differenziale orario secondo Eurostat è del 6,7%, mentre per Job Pricing è del 7,2%.

Via | Corriere

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ultimo aggiornamento: 05-03-2015