Se è vero che una mela al giorno leva il medico di torno, è altrettanto vero che una corretta igiene orale aiuta a mantenere lontano il dentista. Per questo è necessario dotarsi di ottimi strumenti di pulizia, da mantenere efficienti e ben igienizzati per far si che siano anche efficaci nel loro “sporco” lavoro.

Lo spazzolino da denti è senza dubbio l’alleato numero uno di una dentatura perfettamente sana e pulita, eppure è anche l’oggetto che necessita di più attenzioni per non rovinarsi e diventare inutilizzabile. Fra le sue setole si annidano infatti i batteri della nostra bocca, che possono proliferare senza controllo e rendere così insalubre ogni spazzolata.

Fortunatamente con alcuni semplici accorgimenti è possibile evitare danni e utilizzare sempre uno strumento pulito e fresco. Innanzi tutto vale la pena dire che il bagno non è il luogo migliore dove lasciare lo spazzolino da denti, in quanto i vapori caldi dell’acqua e i germi che risiedono negli angoli della stanza sono i peggiori nemici della sua salubrità.

Pulire_spazzolino_denti

L’ideale è tenere lo spazzolino in un luogo con bassi livelli di umidità, o in alternativa tenerlo in bagno ma con le setole coperte e protetto in una pochette di plastica. Inoltre è sempre bene disinfettare la testina ogni volta che abbiamo finito di utilizzarlo prima di riporlo nella sua custodia, in modo da eliminare ogni traccia batterica.

Le soluzioni sono molteplici e tutte molto semplici. Una è certamente quella dell’ammollo delle setole per una quindicina di minuti in acqua e Amuchina o pari disinfettante per frutta e verdura. In alternativa si può usare una miscela di acqua bollita e raffreddata e aceto bianco in proporzione di 1:1 e lasciare a bagno per 20-30 minuti. O ancora acqua bollita in cui abbiamo disciolto un cucchiaio di sale e uno di bicarbonato.

In tutti questi casi si può aggiungere un mix di oli essenziali alla soluzione (5-6 gocce in tutto) per dare freschezza e aumentare la funzione antibatterica. I migliori sono quello di tea tree, che è anche un antimicotico e antimicrobico naturale e quelli di menta ed eucaliptolo, che sono perfetti per mitigare l’odore pungente dell’aceto.

Importante, per evitare che le setole si lascino andare prima del tempo, è bene strizzarle con cura dall’umidità in eccesso prima di chiuderle nel cappuccio dello spazzolino da denti. Così facendo avremo sempre la certezza di una perfetta igiene e di risultati splendenti nella nostra bocca.

Foto | da Flickr di JD Hancock; Gabriel ‘Briel’ Rocha

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 10-03-2015