Quante volte abbiamo chiuso gli occhi davanti alla violenza? I segni evidenti di un maltrattamento possono essere imbarazzanti, possono creare disorientamento e vergogna. È più facile girarsi dall’altra parte, piuttosto che tendere una mano. Eppure per combattere la violenza sulle donne bisogna prima di tutto imparare a riconoscerla e ad affrontarla. È questo il tema dell’ultima campagna di sensibilizzazione firmata dall’associazione inglese Women’s Aid.

Sono stati diffusi dei manifesti molto originali: al centro il volto di una donna pieno di lividi e la scritta: se la guardi, cambia. Non chiudere gli occhi. Infatti, è sufficiente fermare il proprio sguardo sul viso che le ferite lentamente tendono a rimarginarsi e a tornare alla normalità. L’indifferenza fa male alle donne e le ferisce una seconda volta. Polly Neate, chief executive all’Huffington Post inglese, che per primo ha diffuso la notizia, ha commentato:

Spesso le persone non vogliono vedere la violenza domestica perché è troppo difficile per loro oppure perché non sanno come comportarsi. Chiudere gli occhi significa lasciare le donne da sole e rendergli ancora più difficile chiedere aiuto.

Questo cartellone, che è stato realizzato dal fotografo Rankin, è diffuso in questo momento solo nella città di Londra e di Birmingham e si basa su un sistema di riconoscimento facciale. È il primo assoluto nel suo genere. Questa campagna ricorda molto quella legata a #TheDress.

Via | Huffinton Post
Foto | Pinterest

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ultimo aggiornamento: 18-03-2015