Uomini e donne sono diversi, e questo si sa, da anni. Abbiamo sensibilità e priorità diverse, soprattutto nelle cose piccole e quotidiane. Uno studio della Mayo Clinic, negli Usa, ha scoperto che anche la memoria funziona diversamente: quella delle donne è più “forte” di quella degli uomini, che accusano un declino cognitivo più rapido dopo i 40 anni. Il “segreto” sarebbe racchiuso negli ormoni femminili – gli estrogeni – che sarebbero in grado di proteggere il cervello.

Non stupitevi quindi che il partner non sappia quando sai il vostro anniversario o non sia in grado di ricordare il primo appuntamento. Non lo fa per mancanza di interesse ma semplicemente per un problema fisico. Non è consolante. Lo studio ha preso in esame più di 1.200 soggetti, con un’età compresa tra i 30 e i 95 anni. I risultati hanno evidenziato che la memoria per entrambi i sessi inizia a declinare dopo i 30 anni, ma per i maschi il peggioramento è più marcato dopo i 40. E non è tutto, la parte che controlla la memoria negli uomini è più piccola.

Gli effetti degli ormoni, a cui va aggiunto anche il progesterone, sono già stati evidenziati: ad esempio proteggono le donne nella fase precedente la menopausa dall’ipertensione, ma anche dall’osteoporosi e dalle infezioni del tratto urinario.

Ha commentato Clifford Jack, principale autore dello studio, non è questa l’unica ricerca sul tema. In passato uno studio dell’Università di Cambridge, ha dimostrato la maggiore difficoltà degli uomini nel processo di recupero e riutilizzo di vecchie informazioni, per ogni fascia d’età.

Via | TgCom

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ultimo aggiornamento: 27-03-2015