Da qualche tempo è in atto la rivoluzione della cosmesi biologica, un modo per essere belle fuori utilizzando solo prodotti naturali certificati. E il mondo delle tinture per capelli non ha fatto eccezioni, con molte signore e signorine pronte a rinunciare alle colorazioni chimiche a favore delle erbe tintorie.

Queste polveri totalmente vegetali, utilizzate mixate con altri prodotti naturali, miscelate fra di loro o da sole, hanno il potere di nascondere egregiamente i capelli bianchi ma anche di variare il colore di base per dare alle nostre chiome briose sfumature.

Certo, rispetto alle tinture con ammoniaca e sostanze decoloranti, queste erbe hanno il limite di non poter schiarire la tonalità di partenza. Ma per chi vuole mantenere in testa un effetto molto naturale, sono praticamente perfette. Ecco quindi i 5 impacchi più famosi per rinnovare il colore dei capelli.

5 erbe tintorie

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Copertina | da Flickr di betsyjons

Erbe tintorie: Henné (Lawsonia inermis)

Lawsonia


La conosciamo tutti come henné ed è la tintura naturale più famosa di tutte. Ma in verità il suo nome botanico è Lawsonia inermis ed è una bellissima pianta, le cui foglie polverizzate ci danno appunto l’henné. La Lawsonia, rispetto alle altre erbe tintorie, contiene una molecola (il lawsone), che si lega alla cheratina e ci dona un bellissimo color rosso intenso che non sbiadisce con i lavaggi.

Foto | da Flickr di vanlaphoang

Erbe tintorie: Indigo (Indigofera tinctoria)

Indigo

Per chi desidera dare un colore corvino ai propri capelli, l’erba giusta da usare è l’indigo. In caso di chiome già scure a cui serve solo un po’ di intensità, le polveri possono essere applicate in impacco mixate con acqua calda e poi lavate via, se invece è necessario coprire molti capelli bianchi è preferibile fare prima una colorazione di henné e solo dopo una seconda applicazione con l’indigo. Meglio ancora se mescolato con un cucchiaio di sale da cucina.

Foto | da Flickr di museumdetoulouse

Erbe tintorie: Senna/Cassia (Cassia obovata)

Senna/Cassia

Chiamata anche henné neutro è poi la Cassia (anche detta Senna), un erba che non ha potere colorante ma più che altro riflessante. Chi ha i capelli biondi o castano chiaro può fare degli ottimi impacchi con questo prodotto, magari sostituendo la normale acqua calda con pari quantità di camomilla.

Foto | da Flickr di jayeshp912

Erbe tintorie: Robbia (Rubia tintorum)

Robbia

Il nome di questa erbetta già lascia intendere il tipo di sfumature che ci può regalare. La robbia, usata principalmente in abbinamento con la Lawsonia e le altre polveri tintorie, è infatti in grado di far virare il colore verso il rosso ciliegia. Per chi ama le tonalità di fuoco ma non le sfumature ramate, la Robbia corre quindi in aiuto.

Foto | da Flickr di Ettore Balocchi

Erbe tintorie: Ibisco (Hibiscus)

Ibisco

Ed ecco un’altra erba in grado di soddisfare le esigenze di colore delle fanciulle. Indicata per le bionde che vogliono dare un sottotono rosato o “fragola” alle proprie lunghezze, la polvere di Ibisco realizza il desiderio e rafforza anche il fusto. Un vero e proprio trattamento di bellezza tutto naturale.

Foto | da Flickr di m.mclalin

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ultimo aggiornamento: 27-04-2015