La donna è l’anello debole della relazione, è quella che di solito si sacrifica, lascia il lavoro per dedicarsi ai figli e al marito. E quando la storia finisce? In caso di matrimonio, si tiene la casa, i figli e in caso di necessità anche un assegno di mantenimento. Per anni questo è stato il quadro, oggi però questa fotografia sta cambiando. Sono sempre più numerose – Barbara D’Urso a parte – le signore che mantengono gli ex mariti.

Dal 2007 al 2013 i casi nei quali è la moglie a mantenere il marito dopo il divorzio sono saliti al quattro per cento del totale. Una crescita decisamente doppia: 2,8 percento in soli otto anni, considerato che nel 2006 la percentuale era ferma all’1,2 percento (giusto Barbarella e qualche riccona vip). A fornire questi dati è l’Associazione avvocati matrimonialisti italiani.

Tutto questo dipende anche dall’aumento delle separazioni: ogni anno sono circa 1300 quelle che si concludono con l’assegno di mantenimento assegnato a beneficio del marito, su un totale di circa 90mila matrimoni falliti. A quanto ammonta la cifra? È abbastanza importante: oscilla tra 800 e 1200 euro al mese (il massimo è 8000 euro). Ovviamente i vip hanno cifre diverse: pensate che Halle Berry è stata costretta a versare 16mila dollari al mese all’ex compagno Gabriel Aubry.

Perché questa notizia è importante? È un segnale che qualcosa sta cambiando soprattutto nel lavoro delle donne, che probabilmente sono più interessate a fare carriera. Le signore che mantengono gli ex sono soprattutto professioniste affermate, avvocati, architetti, magistrati, ingegneri, notai, imprenditori e manager della pubblica amministrazione. Insomma, non sempre i pantaloni li porta l’uomo.

Via | Il Giornale

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ultimo aggiornamento: 12-05-2015