[blogo-gallery id=”309853″ layout=”photostory” title=”Come coltivare maggiorana” slug=”come-coltivare-maggiorana” id=”309853″ total_images=”5″ photo=”0,1,2,3,4″]

Le piante aromatiche, lo sappiamo bene, sono amiche della tradizione culinaria nostrana, diventando ingredienti ottimali per dare sapore, aroma e carattere ad ogni piatto. Ci sono poi preziose erbette che, oltre alle indubbie virtù organolettiche, vantano anche indiscussi poteri medicinali, diventando così anche alleate della nostra salute.

Ne è un esempio la maggiorana, usatissima in cucina grazie al suo sapore simile al rosmarino ma più dolce ed elegante, anche conosciuta sin dall’antichità per il suo potere antibatterico, antinfiammatorio e antiossidante e per essere fonte importante di vitamine, come quella A e quella C (ovviamente riscontrabili solo nelle foglie della pianta fresca e non nella versione essiccata).

Originaria dell’Africa Nord-Orientale, dove è annoverabile nella categoria delle piante perenni, in Europa trova il suo habitat naturale nelle zone a clima caldo, pur andando in riposo vegetativo quando il termometro scende sotto una certa soglia (e in fondo la cosa non deve stupirci!).

Questa bella piantina, fra le sue tanti doti, ne ha anche un altro paio interessanti: quella di sbocciare in modo splendido, con caschi di fiori bianco-viola, ma anche di poter essere coltivata con molta facilità anche sul balcone di casa, seguendo poche regole auree per evitare di rovinarla.

Innanzi tutto visto che la germinazione è un fase piuttosto delicata e “rischiosa” se non abbiamo almeno un po’ di esperienza, preferiamo acquistare la pianta già formata in vivaio, che ci toglie dall’impasse della cura dei semini e dei delicati germogli.

Per garantirle un alloggio di suo gusto (fortunatamente la maggiorana non è particolarmente esigente in merito), sistemiamola in un vaso con terreno a tendenza alcalina e abbastanza asciutto, caratteristiche a cui la pianta è atavicamente abituata, vista la sua provenienza africana.

Per tale ragione evitiamo anche di annegarla nell’acqua, ma limitiamo le irrigazioni sia in quantità sia in frequenza, bagnando la terra solo quando è troppo secca. Disponiamola invece in una zona del balcone luminosa e calda, condizioni atmosferiche che la maggiorana ama e che la aiutano a vivere bene.

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ultimo aggiornamento: 14-05-2015