[blogo-gallery id=”314431″ layout=”photostory” title=”Donne ranger” slug=”donne-ranger” id=”314431″ total_images=”4″ photo=”0,1,2,3″]

Ci sono due donne nelle forze armate americana che svolgono il ruolo di Ranger. Sono le prime. Si contano già da tempo signore pilota di caccia, comandanti di navi da guerra, donne marine, ma sembrava impossibile che il gentil sesso potesse entrare a far parte anche di questo corpo.

Le ragazze, dopo diversi tentativi, hanno superato, insieme a 94 commilitoni maschi, i 62 giorni di quello che è considerato il più duro e stremante programma di addestramento al combattimento al mondo. I Ranger, meno noti di Marine sono l’elité delle unità di intervento avanzato della fanteria Usa. Si tratta di soldati già paracadutisti (prerequisito indispensabile) parte del comando delle Operazioni Speciali dell’Esercito.

Il loro è un compito molto difficile, perché sono addestrati per andare in avanscoperta, spesso in territori complessi. Sono impiegati in infiltrazioni ed esfiltrazioni (recupero di ostaggi) sul campo di guerra. Ogni battaglione è in grado di raggiungere da Fort Benning da qualsiasi punto del mondo in meno di 18 ore. Per dare anche una nota storica, sono stati proprio i ranger a guidare lo sbarco in Normandia, operazione durante cui conquistarono il detto “Ranger lead the way”, “I Ranger aprono la strada”.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 18-08-2015