[blogo-gallery id=”315436″ layout=”photostory” title=”Tutte pazze per i tatuaggi” slug=”tutte-pazze-per-i-tatuaggi” id=”315436″ total_images=”4″ photo=”0,1,2,3″]

I tatuaggi non sono solo un disegno sulla pelle, sono molto di più. Sono il segno di passaggio fondamentale della vita, un momento di crescita, di gioia, dolore o di cambiamento. E soprattutto sono di gran moda, non a caso ormai è tatuato il 13 percento degli italiani, sette milioni in tutto e sono soprattutto donne.

I dati sono stati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità che ha anche realizzato un identikit degli amanti dei tattoo. Le donne sono il 13,8%, seguite dall’11,7% degli uomini. Secondo la prima fotografia scattata dall’Istituto Superiore di Sanità sul mondo dei tatuati in Italia il 3,3% ha avuto complicanze o reazioni allergiche: dolore, granulomi, ispessimento della pelle, reazioni allergiche, infezioni e pus. Questa dato sembrerebbe essere sottostimato.

La cosa grave è che quasi 2 tatuati su 10 è pentito della scelta fatta e il 4% si è sottoposto a trattamenti per cancellare un disegno che non vuole più vedere sulla propria pelle. Il 7,2% dei tatuati ha meno di 18 anni, spiega il primo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità sul fenomeno.

Quali sono le parti del corpo più gettonate? Gli uomini preferiscono tatuarsi braccia, spalla e gambe, le donne soprattutto schiena piedi e caviglie, molto eleganti, soprattutto in estate da sfoggiare con un bel paio di sandali. Il 76.1% si è rivolto ad un centro specializzato e il 9,1% ad un centro estetico. Ben il 13,4% lo ha fatto al di fuori dei centri autorizzati. Ricordate che bisogna fare molta attenzione: si possono prendere diverse infezioni se non vengono rispettate le norme igieniche.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 10-09-2015