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Nell’immaginario collettivo le hostess sono delle belle donne oltre che delle brave professioniste. In realtà, i canoni estetici non contano più. È una visione di questo lavoro abbastanza superata. Eppure una decisione dell’Air India sta facendo molto discutere perché ha appena tagliato ben 130 hostess.

Le assistenti di volo in questione hanno una colpa: sono troppo grasse e non rispettavano non tanto la politica di marketing aziendale, ma i nuovi standard sull’aviazione imposti dal governo. Ovviamente è scoppiata la polemica, anche perché questi standard riguardano le donne e non gli uomini.

Air India in questo campo ha già una certa esperienza: l’anno scorso ha chiesto a circa 3.500 assistenti di volo, in questo caso uomini e donne, di dimagrire per rientrare negli standard dell’indice di massa corporea, il famoso BMI o IMC. Le hostess “idonee” dovevano avere un BMI tra 18 e 22, erano considerate sovrappeso quelle tra il 22 e il 27 e “obese” sopra 27.

Considerate che venie classificato come normopeso, secondo i criteri OMS, un dato compreso tra 18,50 e 25. Tempo per mettersi in linea? Massimo sei mesi. Non tutti sono riusciti a raggiungere i risultati (nonostante la dieta fornita dall’azienda): 600 persone sono state sospeso. E ora ci sono 130 donne che devono essere ricollocate…

Foto | Air India su Facebook
Via | Telegraph India

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ultimo aggiornamento: 23-09-2015