Un video intenso che spiega la difficoltà di crescere donna in un mondo fatto e studiato a misura di uomo. I primi sguardi a scuola, il diritto di allungare le mani e a dare dei titoli, gli stereotipi di genere e tutte le problematiche che una bambina dovrà superare nel corso della sua vita. Dear Dad è un cortometraggio dedicato all’associazione Care.no e ovviamente è una campagna contro la violenza sulle donne. Una voce femminile, una piccolina che deve ancora nascere, si rivolge con una preghiera a suo padre:

“Caro papà, io so che mi proteggerai da ogni pericolo senza esitare. Armi, auto, leoni, e magari persino, che so, il sushi. Ma caro papà, io nascerò femmina. E allora ti prego, fai il possibile per proteggermi dal più grande pericolo di tutti”.

E poi prosegue:

“Nascerò femmina e già quando avrò 14 anni i miei compagni di classe mi chiameranno puttana, buco, troia… e molte altre cose. Solo per ridere, certo. Sono cose che i ragazzi fanno. Quindi non c’è da preoccuparsi, penserai. Lo capisco. Forse anche tu da ragazzo lo facevi. Per impressionare gli altri ragazzi, non peraltro. Non lo pensavi davvero, certo”.

Da grande troverà l’amore:

Troverò il Signor Perfetto, uno spiritoso, colto, sportivo, con un lavoro fantastico, che fa sci di fondo come te. Ma una sera, non sarà più il Signor Perfetto. Perché sarà stanco, teso. E mi chiamerà puttana. Come anche tu hai fatto qualche volta e anche lui ha già fatto qualche volta. E un altro giorno mi darà uno schiaffo. Lo so, potrò essere anche io insopportabile. Ma io non saprò cosa fare, perché sarò confusa, lo amerò e lo odierò e un giorno lui quasi mi ucciderà.

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ultimo aggiornamento: 22-12-2015