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La gravidanza extrauterina è una delle forme più frequenti di gravidanza ectopica. In poche parole l’ovulo fecondato, anziché impiantarsi all’interno dell’utero, sceglie sedi diverse, come le tube di Falloppio, l’addome o le ovaie.

Questa condizione clinica, che non va assolutamente sottovalutata, comporta pericoli per la mamma e il nascituro se non individuata tempestivamente. Le donne più a rischio sono certamente quelle che hanno subìto interventi chirurgici nella zona riproduttiva o addominale, hanno malformazioni delle tube o infezioni ginecologiche.

Sono da considerarsi a rischio anche coloro che hanno già avuto in passato gravidanze ectopiche, hanno una storia di endometriosi o sono state sottoposte a terapie ormonali per aumentare la fertilità o anche alla fecondazione in vitro.

Le donne che rientrano in queste casistiche sono più soggette ad avere una gravidanza extrauterina e devono perciò più delle altre tenere sotto controllo i segnali del proprio corpo se sospettano di essere rimaste incinte.

In generale parte dei sintomi di una gravidanza ectopica sono gli stessi di quella uterina. Perciò assenza di mestruazioni, tensione e dolori al seno, stanchezza, nausea e capogiri sono certamente in lista.

Ciò a cui bisogna fare attenzione sono invece altri segni, che caratterizzano la crescita del feto in sedi non idonee ad accoglierlo e la conseguente sofferenza e alterazione di queste ultime (es. irritazione, lacerazioni).

Ad esempio si possono verificare fitte e crampi nel basso ventre, perdite ematiche piuttosto liquide, scure e abbondanti, diverse sia dalle mestruazioni sia dallo spotting da impianto.

Per togliersi ogni dubbio è necessario sottoporsi ad un test che misuri anche il livello preciso di b-HCG, in quanto in presenza di gravidanza extrauterina la gonadotropina corionica si presenta con valori sfalsati rispetto alla norma.

In secondo luogo è bene fare una visita dal ginecologo, il quale effettuerà una serie di esami strumentali per capire se ci si trova difronte ad un’ectopica. In caso affermativo cercherà la sede di impianto del feto e valuterà come agire.

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ultimo aggiornamento: 28-01-2016