[blogo-gallery id=”324547″ layout=”photostory”]

Lei si chiama Soo Kyung Bae ed è una designer malese con le idee piuttosto chiare su quello che va necessariamente cambiato a proposito di ideali di bellezza. Il primo della lista è certamente quello della magrezza eccessiva, obiettivo pericolosissimo da raggiungere eppure ancora desiderabile per molte ragazze.

Nel 2013, forse ricorderete, uscì un trend da mani nei capelli che si chiamava Thigh Gap. In pratica la rete venne sommersa da foto di fanciulle pelle e ossa orgogliose della totale assenza di curve nelle gambe. Una linearità che permetteva loro di unire i piedi senza che le cosce si toccassero.

Poi la tendenza a questo genere di ostentazione è svanita, ma solo per questioni di moda. E più precisamente perché è stata sostituita da altre attitudini, ugualmente pericolose per la salute e anche per la psicologia delle giovanissime.

Tutto questo preambolo ci serviva per tornare a bomba su Soo Kyung Bae, che ha voluto ingegnarsi per portare l’opinione pubblica a parlare del problema in un modo un po’ più concreto.

La designer di Singapore ha creato una collezione di gioielli misura-magrezza, da indossare ad altezza inguinale. Un ciondolo in oro o argento, declinato in varie forme, sporge per mostrare l’effettivo spazio fra una coscia e l’altra.

Dal sito ufficiale è possibile procedere con la selezione del modello da acquistare, ma poi la procedura si blocca e si viene indirizzati verso una pagina web del tutto diversa.

Qui viene infatti spiegato come in realtà la collezione di gioielli sia un vero e proprio fake, ideato per mettere la rete faccia a faccia con i suoi demoni. Sul vero sito viene dimostrato come certi desideri insani siano anche difficilmente irrealizzabili e come, in particolare, l’assetto del bacino non permetta a tutte di avere il famigerato spazio fra le cosce, anche se magrissime.

Interessanti i commenti a piè di pagina, nello spazio che Soo Kyung Bae ha lasciato appositamente per sondare le reazioni degli internauti.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 26-03-2016