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Arriva dall’America un nuovo metodo che promette di curare i capelli sfibrati, fragili e senza luce. Un sistema piuttosto semplice a dire il vero, ma che sta spopolando in rete solo da qualche mese, il Reverse Shampoo.

Questo stratagemma altro non è che uno shampoo al contrario, giusto per tradurre grossolanamente. Niente slogature di collo o coreografie artistiche per lavarsi lo scalpo però, perché il “reverse” in questione è solo un’inversione nella stesura dei prodotti.

Facciamo chiarezza. Normalmente chi ha i capelli secchi e sfibrati tende a lavarli con un detergente adatto per poi nutrirli con il balsamo o una maschera ricostituente.

Il metodo dello shampoo inverso ci chiede invece di scambiare l’ordine degli addendi, addolcendo la capigliatura con le creme balsamiche prima di lavarla con il normale prodotto di pulizia.

E in questo caso, almeno a giudicare da chi ha testato il Reverse Shampoo, invertendo i due passaggi, il risultato pare cambiare davvero parecchio. Capelli più forti, luminosi e anche più voluminosi, tanto che le donne con i capelli fini hanno già eletto questo sistema come preferito per la bellezza delle loro chiome.

Insomma, provare non costa proprio nulla. In un mondo che ci chiede di spendere cifre folli per prodotti beauty al limite dell’hi-tech, il Reverse Shampoo ci fa quantomeno risparmiare.

Se poi funzioni davvero però non ci è dato saperlo. Anzi, se qualche lettrice avesse provato e volesse condividere la sua esperienza con noi, saremmo liete di leggere i suoi commenti. 😉

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ultimo aggiornamento: 18-06-2016