Le farfalline del cibo sono un inconveniente domestico molto comune con cui un po’ tutti ci siamo ritrovati a dover fare i conti. Chiamarle farfalline gli dà quasi un’accezione positiva, suona meno bene se le chiamiamo “tarme del cibo” oppure “tignole della farina”. Questi insetti sono attratti da farina, riso, pasta, biscotti e cereali, si insinuano all’interno delle confezioni, depositano le uova e proliferano diffondendosi di scaffale in scaffale.

Le farfalline del cibo somigliano a delle piccole falene, sono grigie e con una striatura argentata sul dorso, la loro presenza si presenta sia come esemplare adulto e svolazzante che come larva, sono piccoline ma è facile individuarle perché lasciano una specie di ragnatela che generalmente si trova agli angoli delle confezioni o nelle chiusure.

Per eliminare questi insetti bisogna svuotare gli armadietti e buttare via tutto ciò che sembra contaminato, nel dubbio scegliete la via della spazzatura. Lavate i mobili con un buon sapone sgrassatore oppure con acqua e aceto. Per tenere lontane le tarme del cibo potete usare le foglie di alloro fresco che sono un repellente naturale, attaccatele ai barattoli e nelle pareti. Pulite gli scaffali regolarmente in modo da individuare tempestivamente questi sgraditi ospiti.

Aprite le confezioni poche per volta e cercate di trasferire i prodotti in barattoli a chiusura ermetica, essendo molto piccole le tarme si infilano dappertutto.

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ultimo aggiornamento: 19-07-2016