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Il sole estivo è una delle cose più belle che ci dona ogni anno Madre Natura. Ci scalda, ci abbronza, risveglia fiori e piante e ci permette di vivere di più all’aria aperta, approfittando anche delle giornate più lunghe.

Ma ovviamente a tante lodi non può non corrispondere qualche lato negativo. In estate uno dei nostri peggiori nemici è infatti il colpo di calore, a cui noi donne siamo più soggette rispetto agli uomini.

Se prendere il sole e il caldo ci danno infatti una sensazione di benessere immediata, a lungo andare possono portare invece a conseguenze poco carine. Febbre, arrossamento della pelle e tachicardia sono solo alcuni dei sintomi del caso.

Inutile dire che per evitare il colpo di calore è necessario curare la prevenzione. Perciò evitare di uscire nelle ore in cui il sole è a perpendicolo, bere molto e riparare ai danni del sudore integrando nella dieta sali minerali e vitamine già ci aiuta molto.

In particolare le donne incinte, le persone che soffrono di pressione bassa, gli over 65 e gli under 13 dovrebbero fare particolare attenzione a queste regole, chiedendo anche al proprio medico un consiglio su come limitare gli effetti negativi del caldo.

In generale il colpo di calore è una condizione medica da non sottovalutare. Se si presenta è necessario innanzi tutto cercare di abbassare la temperatura corporea con impacchi di ghiaccio e sciacqui sotto l’acqua fredda.

Se non ci si può recare in un luogo con aria condizionata è bene spostarsi comunque in una zona più fresca, non esposta al sole diretto e bere liquidi, possibilmente con aggiunta di sali minerali.

Nei casi più gravi il colpo di calore può portare ad uno stato di incoscienza, che spesso precede il coma. Inutile dire che se la situazione diventa poco gestibile in modo autonomo è sempre necessario rivolgersi con una certa urgenza alle autorità mediche del luogo.

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ultimo aggiornamento: 23-07-2016