Nasce Maca Love, il primo energy drink ad alto contenuto d’amore, il primo LOVE DRINK che, oltre alle sue provate proprietà afrodisiache, è un vero e proprio messaggio d’amore, non è solo un energy drink, ma grazie alla Maca, suo
principio attivo, è una potente pozione d’amore in grado di riscaldare da subito l’atmosfera tra persone che si vogliono amare.

Rocco Siffredi è il testimonial internazionale del primo love energy drink e con la sua immagine supporterà l’intera campagna di comunicazione. Blogo l’ha incontrato ed intervistato, con lui abbiamo parlato a lungo di cibo e beverage, di sicurezza in amore e soprattutto com’è cambiato il rapporto oggi tra uomini e donne.

Parliamo di Maca Love e di come vivi il rapporto con il beverage e il food?

“Io sono abituato a non mangiare molto, soprattutto se so che ci sarà un’attività sessuale, perchè il troppo mangiare non aiuta, e nemmeno il troppo bere, e quindi in realtà il Maca Love, che non è alcolico, anzi al contrario, è ricca di elementi energizzanti, aiuterà i maschietti sia a livello psicologico che “durante” per recuperare le energie e avere una lattina di Maca Love celebra anche l’unione tra uomo e donna, un modo per conoscersi, per fare qualcosa di divertente. Io comunque direi che non ne ho bisogno. Parlando di cibo, io sono una persona abbastanza noiosa sia sul mangiare che sul bere, mia moglie mi dice sempre che con me non si può mai andare nei ristoranti. Sono 30 anni di seguito che faccio film porno, tu devi sapere che se mangiavo per esempio finger foods… io ero morto. Quando tu giri 25 giorni al mese, con due scene tutti i giorni di tre-quattro ore l’una, se tu non mangi seriamente, altro che finger foods, tu arrivi nemmeno alla prima settimana, che ti vengono a ricoverare. Quindi bisogna capire che si tratta di tutt’altro cibo quello a cui sono abituato. Cibi molto più sostanziosi come carne, pasta, tanta frutta, tanti vegetali. Ti racconto la mia colazione di quando lavoravo: tre uova, dentro un frullato con proteine, due banane, latte, quello era il mio caffè al lavoro.”

Quante ore giravi di media?

“Sette, otto ore al giorno. Una di no limits, quindi era un film con una scena, nel periodo proprio tra i 20 e 30 anni, ho vissuto 10 anni in Germania, come un immigrato, e poi invece ho cominciato a lavorare in America, quindi si era sempre sballottati sugli aerei e sui set, e si girava molto di più”.

Oggi il rapporto uomo donna è cambiato moltissimo. Le donne sono diventate molto più indipendenti, come vedi oggi tu rapporto uomo-donna?

“Diciamo che avete fatto vedere chi ha veramente gli attributi… A oggi vedo il rapporto uomo donna in difficoltà, per un semplice motivo, l’uomo è molto in difficoltà, la donna si sta riadattando, io vedo sempre di più le donne che cercano le donne, perchè non trovano più il maschio. Perchè hanno capito che il sesso forte è la donna, e la donna è più propensa a capire la sessualità femminile, il maschio oggi diventa sempre di più un problema per le donne. Ultimamente vedo sempre di più tantissime donne che si dedicano al piacere femminile tra di loro, anche nella pornografia, si girano sempre più scene tra donne, o addirittura donne che sono la parte dominante sull’uomo. L’ambito lesbo è enorme, ma non è semplicemente lesbo come omosessualità, no, è proprio un riadattamento femminile alla propria sessualità. Quello che mi raccontano la maggioranza delle donne è che oggi per loro l’uomo è deludente, non riesce a soddisfarle, si lamenta, e trova mille problemi. Questo perchè l’uomo probabilmente si è accorto che se prima per molti anni la donna era sottomessa sessualmente, oggi la donna è sicura di sè, e ciò ha creato nell’uomo molte molte insicurezze. Basta pensare che l’uomo di qualsiasi età oggi si rivolge alle pillole, ma è assurdo, che cos’è la pillola? E’ il sinonimo di insicurezza. Il problema è questo: uno pensa prendo la pillola almeno è sicuro che mi viene duro.”

Un consiglio ai giovani in termini di approccio alla sessualità?

“La nuova sessualità è la sessualità nata con il porno, quindi con l’educazione sessuale pornografica, che non è negativa. Se io prendo la mia generazione sono tutti complessati, perchè sono nati in un’epoca in cui di sesso non si parlava, al contrario, se se ne parlava era perchè si era libertini, ovvero persone da mettere da al bando. Quindi oggi almeno c’è una visione del proprio corpo, dell’utilizzo del proprio corpo con molta più coscienza. Noi abbiamo delle diciottenni che arrivano sui set che realmente ti spiazzano, per la loro sicurezza, per il loro modo di parlare e nel modo in cui affrontano il sesso, però si vede anche che c’è un lato negativo, primo su tutto, che sono nate con Youporn, recitano tutte nello stesso modo, hanno un approccio verso il sesso che è identico, che siano italiane, francesi, spagnole, russe o ungheresi, ciò significa che l’educazione sessuale che hanno queste ragazze è quasi inconsapevole, replicano ciò che hanno visto fare, ma è come se non ne fossero consapevoli. La mia domanda è: quanto sia giusto imitare e non vivere la propria sessualità totalmente e quando invece sia bello che una donna ancora magari riesca a viverla come piace a lei?”

Si è persa la spontaneità?

“Sì ma perchè abbiamo troppa confusione. Ma nel complesso preferisco la generazione di oggi a quelle passate.”

Da regista e produttore, se dovessi scegliere un protagonista per un tuo film: un politico, uno sportivo e un personaggio dello spettacolo, chi sceglieresti?

“Facilissimo! Io ho sempre dichiarato l’unico che mi ha sempre entusiasmato per la sua carica, il Presidente Silvio Berlusconi, il Number One, come politico; nel mondo dello sport non ho dubbi Francesco Totti, e nel mondo dello spettacolo se dovessi pensare a dirigerla sceglierei, per la gioia degli italiani, Belen Rodriguez, semplicemente perchè rappresenta il sogno degli italiani, però fatta come dico io.”

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ultimo aggiornamento: 29-12-2016