Il trucco minerale ha doti indiscutibili, che ogni affezionata del make-up naturale conosce bene. Ottimo compromesso fra resa estetica impeccabile, che sembra semi professionale (chi ha provato i pigmenti duochrome sa bene quanto sia facile realizzare un maquillage super in pochi passaggi) e sicurezza per la propria pelle, grazie all’assenza di sostanze chimiche potenzialmente dannose, questo tipo di cosmesi è sempre più scelta da signore e signorine di ogni età, che trovano nel trucco minerale esattamente ciò che desiderano.

Ma a volte, visto il maremagnum di brand che trattano questo tipo di prodotti, può diventare difficile orientarsi nella scelta. Una prima scrematura la si può fare optando per quei marchi che si occupano da sempre di cosmesi green e mineral, facendo invece più attenzione a quelli che invece trattano principalmente linee con INCI chimico, perché anche le eventuali serie minerali, potrebbero non avere una lista ingredienti pura.

Più difficoltà potremmo invece averle se siamo in dubbio fra marche italiane e straniere riconosciute come affidabili, grazie alla presenza delle certificazioni che ogni brand naturale espone. In questi casi la buona notizia è che a livello di sicurezza per la cute, possiamo stare tranquille in ogni caso, la cattiva è invece che per trovare i prodotti più adatti a noi, dobbiamo leggere le specifiche tecniche di ogni singolo prodotto e mettere a confronto quelli che ci sembrano più vicini a ciò che stiamo cercando.

Ad esempio, uno dei marchi stranieri più amati anche in Italia è certamente Lily Lolo, già da qualche anno disponibile sui canali commerciali nostrani. Completo come offerta, in quanto fra le sue fila troviamo non solo trucchi, ma anche prodotti di cura della pelle e accessori per il maquillage, Lily Lolo ha però un neo: usa carmine e cera d’api nei suoi prodotti, perciò non è adatto alle vegane.

Ma discorso analogo può essere fatto per Neve Cosmetics, che è forse il brand italiano più noto anche all’estero. Anche se la maggior parte dei suoi cosmetici non contiene lanolina e coloranti di origine animale, nei rossetti troviamo la cera d’api. Puri e vegan invece i lip gloss, che sostituiscono la beeswax con la carnauba wax, che è di origine vegetale.

Se volessimo avere la tranquillità totale di acquistare prodotti sempre vegan OK, possiamo puntare su tre marche straniere, l’australiana INIKA, l’americana EMANI e la tedesca Provida Organics, 100% vegane.

Ovviamente però la scelta dei prodotti minerali giusti non vede solo questa variabile. Parlando di basi trucco minerali, è facile che i brand stranieri, soprattutto americani ed inglesi, siano più ricchi di tonalità. Ma a dirla tutta, acquistare fondotinta e correttori di marchi italiani, sebbene con meno opzioni di colorazione, è una mezza garanzia di non sbagliare. La pelle non ha infatti solo diversità di colori, ma varia il sottotono e la luce a seconda delle origini etniche.

Non è un caso che molti cosmetici del mercato asiatico non vadano bene in occidente, in quanto il tono di fondo non è adatto alla carnagione né delle Europee né delle continentali.

Per quanto riguarda i prezzi dei prodotti, inutile dire che, ancora una volta, i cosmetici minerali made in Italy sono da preferire, in quanto solitamente più economici, mentre quelli stranieri risentono dei costi dell’esportazione. Tuttavia, se abbiamo trovato il prodotto irrinunciabile da brand straniero, possiamo anche concedercelo una tantum, specie se è in polvere libera.

I pigmenti sono infatti coprenti e super scriventi, perciò basta davvero poco prodotto per il nostro make-up e questo ci permette di risparmiare sul prossimo acquisto, facendo durare a lungo fondotinta, blush o ombretti.

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ultimo aggiornamento: 26-07-2017