I bonsai d’ulivo sono tra i bonsai più apprezzati e più diffusi nelle case. Ma come si coltivano? Per essere sicuri che la propria piantina goda di ottima salute, si consiglia di tenerlo all’esterno tutto l’anno, che sia terrazzo, balcone o giardino. In estate non deve avere luce diretta: meglio un luogo ombreggiato. In inverno, invece, bisogna proteggerlo dalle gelate possibilmente con del nylon protettivo o il posizionamento all’interno di una scatola.

Come si innaffia? Come per tutti i bonsai, l’acqua si deve dare quando la terra nel vaso è asciutta. La frequenza dipende quindi dalla pianta, ma anche dalla stagione e dal tipo di terriccio. Sarà il vostro bonsai a dirvi di che cosa ha bisogno. E se il vaso è troppo piccolo? Il trapianto va fatto all’inizio della ripresa vegetativa, quindi nel mese che precede l’inizio della primavera. Potete aspettare aprile se abitate in regioni molto fredde, come quelle montuose.

Come si fa? Dovete eliminare circa un terzo dell’apparato radicale e si sistema l’alberello in un vaso proporzionato alle dimensioni di tronco e chioma, con terriccio specifico per bonsai, ben drenante. Il rinvaso va fatto ogni 2 anni, se però non volete far crescere il vostro bonsai potete attendere anche 4 anni. La cosa migliore è comunque è quella di pensare sempre al benessere della pianta, più che all’estetica.

La potatura si effettua in primavera, mentre la concimazione va fatta durante tutto il periodo vegetativo dalla primavera (marzo) fino all’autunno (ottobre) con concimi specifici per bonsai.

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ultimo aggiornamento: 21-09-2017