Quando io ero piccola esisteva un solo tipo di Barbie, una bella bambola bionda che a volte era con look da principessa, altre volte elegante, molto spesso con vestitini succinti, top e tacchi alti. Dopo anni di stereotipi e vitini di vespa, anche la Mattel si è resa conto che l’unico modo per far sopravvivere la Barbie era farla adeguare alla società di oggi, alla realtà sfaccettata, multietnica e libera in cui viviamo e che è in continua evoluzione. Dopo tante Barbie, molto carine e promotrici del girl power, nasce la Barbie Robotics Engineer, la versione ingegnere robotico per offrire alle bambine un’ideale di donna intelligente e a cui nulla è precluso.

La Barbie Robotics Engineer è disponibile in 4 diverse etnie in modo che tutte le bambine possano riconoscersi in lei. La Barbie non si rivolge più solo alle principesse e alle reginette di bellezza ma guarda un po’ oltre e mette in gioco anche l’intelligenza e scegliere l’ingegneria robotica non è un caso, perché è uno degli ambiti che sono da sempre considerati maschili. Barbie Robotics Engineer sarà disponibile a partire dal 3 luglio.

Questa versione della bambola nasce per far avvicinare le bambine alle discipline scientifiche come scienza, tecnologia, ingegneria, matematica e fisica, inoltre è stata attivata una partnership con Tynker: Coding for Kids, una piattaforma di programmazione per bambini in cui si potrà imparare a costruire un robot.

via | glamour

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ultimo aggiornamento: 27-06-2018