Il movimento Fighe Domani si offre come guida e sostegno di tutte quelle donne che hanno bisogno di un aiuto subito per cominciare il proprio cammino di rinascita. Siamo già tante, ci trovate sui principali social network e sui blog di alcune di noi, che spontaneamente e con coraggio condividono speranze e perplessità, confessioni e ispirazioni.

Questa è solo una parte della carta d’intenti che il movimento si impegna a portare a termine e fissa come baluardo della sua missione per provare a migliorare la vita di tutte coloro che hanno deciso di cambiare la propria esistenza di donne non propriamente filiformi.

Tale iniziativa nasce il 21 agosto 2012, ufficialmente dall’unione spontanea di donne stanche di essere sovrappeso, stanche di sentirsi a disagio in un mondo di magri, stanche dei sensi di colpa dopo le abbuffate, stanche del sudore tra i rotolini d’estate e della voglia costante di canederli ai quattro formaggi d’inverno. Donne realmente motivate che danno così il loro concreto apporto al movimento FIGHE DOMANI.

Fighe domani: un impegno concreto! Intervista a Fighe Domani


Fighe domani: un impegno concreto! Intervista a Fighe Domani
Fighe domani: un impegno concreto! Intervista a Fighe Domani

Sappiamo bene che siamo in dirittura d’arrivo verso quello che è il periodo dell’anno in cui si fanno i migliori propositi per migliorare la propria forma fisica. Da poco archiviate le vacanze di Natale, periodo non certamente ideale per mettersi a dieta e pensare a cambiare la propria vita di donne in continua lotta con la bilancia, eccoci arrivati ad un 2013 in cui tutti ci raccontiamo che faremo di tutto per essere in forma.

Con quali buoni propositi si comincia generalmente il nuovo anno? La dieta, la palestra, la vita sana, i barattoli della Nutella lanciati giù dalla finestra, la cura del proprio corpo, i bigodini/le pantofole/i pigiamoni sul rogo, lo specchio e la bilancia da aggiungere agli amici e la determinazione (almeno fino all’uovo di Pasqua) di impegnarsi a diventare fighe.

Oggi, dunque, in previsione di tutte queste nuove convinzioni che ad ogni inizio d’anno accompagnano la vita di una donna sempre in lotta con la bilancia, incontriamo Stazzitta, La Zitella Acida, The Barbabella Diet, MLFarinata e Roberta Talia.

Ciao Stazzitta, cominciamo con te e con la prima domanda di oggi, e per cominciare andiamo sul semplice: tu sei figa?

Io sono figa, ma non per le ragioni per le quali si crede oggi che una donna sia figa. Non sono alta, non sono magra, non sono bellissima, ma ci provo, dio solo sa se ci provo. Pensa tu che potenziale inespresso… 😉 Non sono Adriana Lima, questo è evidente, altrimenti l’intervista te la farei in un perizoma di strass.

La Zitella Acida, passiamo a te, visto che sei esperta dell’argomento entriamo subito nel vivo: fighe si nasce o lo si può diventare?

Diciamo che Madre Natura sa essere stronza ma noi sappiamo come rimboccarci le maniche. Vorrei farti vedere la mia foto di classe della II media. Sicuro che certe magliette della Onyx non aiutavano, ma pure una certa consapevolezza di me stessa ora mi aiuta a vestirmi ogni mattina…

The Barbabella Diet, è il tuo turno: ci racconti cosa ti ha spinto a diventare promotrice di questo movimento che farà certamente la felicità di tutte quelle donne che ci provano a migliorarsi, ma hanno bisogno di qualcuno che creda in loro?

Per quanto mi riguarda la spinta me l’ha data proprio Stazzitta, nel mio blog ho sempre parlato di diete e cibo, raccontando anche le mie esperienze fallimentari negli anni, finché un giorno mi ha detto “tu sei troppo autoindulgente” e questo diciamo mi ha illuminata. Prima di essere promotrice per gli altri sono diventata promotrice di me stessa, questo certamente aiuta maggiormente chi si unisce a noi, dimostrando che crediamo per prime davvero in quello che diciamo.

Stazzitta, come hai fatto a trovare le tue adepte e compagne d’avventura ma, soprattutto, quali caratteristiche dovevano avere per percorrere insieme a te questo cammino?

Ci siamo trovate da sole, ne parlavamo su Twitter e siamo diventate subito un gruppo, convinte che l’unione faccia la forza, soprattutto in questo caso. Le caratteristiche sono variabili (grasse, magre, capellone indomabili, inabili al makeup, pigre croniche, flaccidone, drogate di fitness, c’è tutto), il filo conduttore è una certa insoddisfazione e la voglia di dare un taglio all’autoindulgenza che ti fa dire “ma sì, in fondo, questi fusilli alla carbonara alle 16.30 che male mi faranno?”

Il movimento è nato lo scorso agosto: ci racconti come, in quale maniera e quali sono le donne che insieme a te danno vita a questo gruppo?

Siamo blogger e esperte di Social Media, abbiamo tutte un lavoro, amici, fidanzati, impegni e passioni, viviamo in città diverse ma i social network aiutano l’unione del gruppo. E la cosa più bella è che anche quando dedichiamo meno tempo al movimento, per impegni personali, le nostre adepte (che parola orribile!) si aiutano tra loro, come fossero parte dello staff. Siamo un bel gruppo, affiatato e compatto.

Quali sono i punti salienti del vostro movimento e come li mettete quotidianamente in atto a partire da voi stesse?

The Barbabella Diet: noi puntiamo su un’alimentazione sana e del movimento fisico giornaliero, ma io spenderei due parole anche sul tempo. Molte ragazze ci scrivono di voler perdere peso entro un mese o due, il nostro obiettivo è quello di spiegare che la perdita di peso è si favorevole per chi non si piace, ma che è anche giusto godersi la vita, senza privarsi di tutto concedendosi quindi il tempo necessario… alimentazione sana, attività fisica e pazienza sono i nostri punti principali!

La Zitella Acida: nel mio caso, si è trattato di un cambiamento rilevante. Sono tornata in palestra dopo due anni e ora ci vado almeno tre volte a settimana e ho appena rinnovato l’abbonamento per altri 4 mesi. Non ho perso molti chili (solamente 3) ma una cosa è certa: sono sodissima. Ho addominali e culo d’acciaio, direi che potrei pure spaccarci le noci. Tutto questo GAG che sto facendo PAGA.

Cosa fa veramente sentire ad una donna di essere figa?

La Zitella Acida: L’autostima. Ho visto di ragazze bruttine (=CESSI ROTTI) camminare a testa alta e ho visto bellissime ragazze non avere minimamente idea della loro forza. La bellezza è questione di testa, parte dall’idea che ognuna ha di sé. Se una già da quando si guarda allo specchio alla mattina è convinta di essere brutta e non si piace, non piacerà mai agli altri, camminerà con la testa bassa, con le spalle spioventi e sorriderà poco. Invece quella bruttina che però si guarda allo specchio e si piace, uscirà di casa sorridendo, camminerà a testa alta tra la gente e avrà le spalle dritte e la gente la guarderà in faccia. Quale delle due è più felice?

Quali sono le persone che vi scrivono e, soprattutto, tra di loro ci sono anche uomini che sognano di essere “Fighi domani”?

Stazzitta: certo, partecipano un sacco di uomini, molti hanno esattamente gli stessi problemi di noi donne, il senso d’inadeguatezza fisica ahimè non conosce confini. Si rivela un confronto interessante, soprattutto perché avvicina i due mondi, in un terreno, quello dell’accettazione personale, che a volte implica la gratificazione dell’altro sesso.

La vostra pagina su Facebook è piena di consigli, fotografie, ricette, suggerimenti e soprattutto atti di incoraggiamento verso coloro che si stanno impegnando per essere fighe. Qual è il risultato più soddisfacente del quale siete state messe a parte durante questi mesi?

The Barbabella Diet: Per quanto mi riguarda sono riuscita ad ottenere un buon risultato…non lo credevo possibile nemmeno io, una persona che tenta in tutti i modi di migliorarsi o perdere peso senza farcela come può ottenere la spinta giusta da donne lontane chilometri di distanza? È una domanda legittima ma io sono una delle prove viventi che la voglia di cambiare può abbattere tutte le distanze! Finora grazie a una buona attività fisica, un’alimentazione equilibrata e il sostegno di noi FigheDomani sono riuscita a perdere 6 chili!

Qual è il metodo migliore da voi sperimentato per averla vinta su un barattolo di Nutella?

Stazzitta: all’unanimità, in verità vi diciamo, non comprarla. Anche perché da professionista della Nutella, quale mi vanto di essere, il barattolo se si apre si finisce, e rigorosamente al cucchiaio. Evitiamo gli inutili carboidrati di contorno. L’altra strategia è la memoria: ricordate di quella volta che avete mangiato pane e nutella? NO. Ricordate di quella volta che avete perso 5 kg e stavate da dio? SI.

MLFarinata, arriviamo a te! Qual è la spinta migliore per decidersi ad infilare una tuta e andare a correre, in palestra, a pedalare, a nuotare o, qualsiasi sport si scelga, per darsi una mossa?

Personalmente credo che il primo passo sia scegliere un’attività fisica che adori fare. Io odio stare in palestra sul tapis roulant o agli attrezzi, ma amo fare yoga o ballare hip hop. Sarei in grado di sudarmi anche l’anima per una lezione di danza. la spinta può andare dall’obiettivo di tonificare a quello di una vita più sana in generale, passando sicuramente per il corpo di una a caso delle Pussycat Dolls. No, giuro, funziona!

Esiste una deroga per la quale anche voi diventate indulgenti rispetto a chi, per un giorno o anche solo qualche ora, decide di entrare in una pasticceria e comprare tutto ciò che è umanamente possibile ingurgitare?

MLFarinata: Non esistono deroghe in quanto non esistono regole ferree. quello che diamo è supporto, se richiesto. seguire un regime alimentare e poi strafogarsi di ciò che è “umanamente possibile” di tanto in tanto ci proietta in un campo pericoloso che è il disturbo alimentare. Argomento delicato che non affrontiamo.
Essere indulgenti con noi stessi, invece, è una cosa diversa e senz’altro possibile. Se stiamo faticando tanto per ottenere qualcosa dobbiamo anche essere pronte a premiarci. Ma senza vanificare tutto. o anche si, ma con consapevolezza.
Secondo me è utile identificare una comfort zone e praticarla di tanto in tanto… per me sono il divano e il pigiama imbarazzante alla domenica pomeriggio, per qualcuna sono i biscotti doppio cioccolato una volta a settimana…

Cosa si prova nel postare l’immagine di un’attrice, considerata da tutti Figa, che appare in disordine, ingrassata, trascurata o semplicemente meno bella del solito?

La Zitella Acida: Quel sano piacere, che vorrei ammettessimo tutte una buona volta, che c’è una giustizia divina.Che siamo tutte uguali. Che ci sono giornate in cui siamo onnipotenti come Gisele mentre incede sulla passerella di Victoria’s Secret e giornate in cui facciamo le smorfie allo specchio come la d’Urso durante un caso di cronaca. E vedere che loro sono come noi non ce le fa odiare, tutt’altro. Se potessi, io la Jessica Simpson dio solo sa quanto me l’abbraccerei tutta quella lì. Pur di non fare la dieta di Weight Watchers è rimasta incinta un’altra volta!

Un consiglio da esperte: come consigliate di affrontare le prossime feste natalizie in cui mangiare è all’ordine del giorno, per poter arrivare al 1 dell’anno con un aspetto mediamente civile?

The Barbabella Diet: Iniziare a mangiare la metà di quello che si è mangiato l’anno scorso intanto, poi, a costo di risultare prolissa, una camminata, una corsetta dopo i pasti…è una fatica incredibile ce ne rendiamo conto, ma invece di buttarci sul divano a digerire, meglio farsi una camminata veloce…inizialmente non ne avrete voglia ma finite le feste la bilancia segnerà al massimo un chilo in più!

Fighe domani: un impegno concreto! Intervista a Fighe Domani

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Foto | Pagina ufficiale Facebook

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ultimo aggiornamento: 09-01-2013