I giudici ora non sono più solo comunisti, ma anche femministi. Così Silvio Berlusconi, in occasione della sua partecipazione a Otto e mezzo, il programma di approfondimento politico di La7 condotto da Lilli Gruber, si è scagliato contro le donne che hanno giudicato il suo caso di divorzio da Veronica Lario. Una separazione davvero milionaria, dal momento che gli alimenti da passare all’ex moglie raggiungono cifre da far rabbrividire.

In occasione della sua intervista l’ex premier non solo si è lamentato dei 300mila euro di Imu pagati per le sue case o del perché ha deciso nuovamente di scendere in campo in occasione delle prossime elezioni politiche di febbraio 2013: Silvio Berlusconi ha voluto esternare anche il suo disappunto sulla sentenza di divorzio dall’ex moglie. Accusando di femminismo le donne giudice che lo hanno giudicato!

Parlando degli alimenti che Silvio Berlusconi deve passare a Veronica Lario, il Cavaliere sottolinea che non sono 100mila euro al giorno, come detto dalla stampa italiana, ma il doppio, esattamente 200mila euro ogni giorno:

Una cifra decisa da 3 giudichesse femministe e comuniste. E’ una cosa che non sta nella realtà: 36 milioni con un arretrato di 76 milioni. Questi sono i giudici di Milano che mi perseguitano dal ’94. Spero di arrivare ad un accordo. Siamo in rapporti di civilissimi.

Silvio Berlusconi, dunque, non ha proprio digerito la somma predisposta dai giudici di Milano per gli alimenti da passare all’ex moglie Veronica Lario. Ma del resto lui è perseguitato da tempo dalla magistratura, come sottoline lo stesso Cavaliere in ogni occasione possibile e immaginabile. Era così per il caso di Ruby ed è così per il divorzio dalla moglie!

Via | L’Unità

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ultimo aggiornamento: 09-01-2013