Capiamo – o almeno possiamo provare a farlo – che essere la moglie di Silvio Berlusconi abbia vantaggi e svantaggi e che, una volta deciso di interrompere tale relazione è giusto mettere in conto tutto ciò che si è passato durante gli anni di convivenza. Però, diciamocelo, deve esserci un limite a tutto.

La signora Veronica Lario, fresca di separazione dal Cavaliere con il quale è stata sposata dal 1990 e dal quale ha avuto tre figli, nel dicembre 2012 ha avuto ragione sulla sentenza di separazione non consensuale depositata al tribunale di Milano e visto fissare a 3 milioni di euro mensili l’assegno di mantenimento che l’ex marito dovrà versarle.

Ottenuto, dunque, l’assegno di mantenimento da 100 mila euro al giorno, a quanto pare Veronica Lario non pare essere soddisfatta di tale risultato. Sua madre 82enne, come ovvio pronta a tutelare il benessere della figlia che per troppi anni ha subito una compagnia adesso sgradita, ha deciso di parlare e spiegare il motivo per cui 36 milioni di € all’anno non sono poi troppi.

A me non viene nessun giramento di testa a pensare a tutti questi soldi. Lo ripeto, non mi vengono i giramenti di testa per queste cifre, semmai mi vengono per tutto ciò che ha sofferto mia figlia. Inoltre non c’è niente di definitivo.

A quanto pare, secondo la signora, non c’è cifra che possa ripagare le pubbliche umiliazioni inferte dal garrulo Cavaliere alla povera Veronica. Come non ricordare, infatti, l’epoca d’oro degli scandali del Bunga Bunga, i tanti flirt che gli sono stati attribuiti, le esternazioni tutt’altro che moderate nei confronti di donne e donzelle che facevano parte della sua nutrita corte?

Alla fine dei giochi – per il momento! – nonostante 100 mila euro al giorno siano una cifra che pochi riescono anche solo ad immaginare, la mamma di Veronica non si dà per vinta e non cede alle critiche di chi accusa la figlia di voler mandare sul lastrico Silvio.

Via | funweek

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ultimo aggiornamento: 16-01-2013