Sono state sorteggiate le prove scritte del concorso per la scuola e sono stati, inoltre, estratti gli elenchi dei presidenti, dei commissari e dei componenti aggregati delle commissioni regionali. Tutto questo è avvenuto con l’uso di computer dotato di un sistema automatico governato da un algoritmo di generazione casuale di sequenze numeriche che garantisce l’imparzialità di tutte le operazioni. Questo è quello che si apprende da una nota del Ministero.

Si conclude ufficialmente così la fase della prova preselettiva e si apre quella di reclutamento del personale docente nella scuola pubblica (infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado). Ci sono 11.542 posti e cattedre disponibili e a superare la fase preselettiva sono stati più di 88mila candidati. Ma quali sono le prove? Non si sa ancora nulla, perché rimarranno segrete fino al giorno dell’inizio dell’esame.

La proceduta automatizzata ha debuttato l’anno scorso con la maturità 2012. E proprio come in quella sessione d’esame, anche stavolta il plico telematico con le prove sarà aperto in sede con una combinazione di password: la prima è una chiave individuale che ha il responsabile scolastico durante l’esame, mentre la seconda si tratta di una chiave pubblica che deve essere comunicata 15 minuti prima della sessione.

Sembra tutto molto complicato e forse lo è. È importante che i candidati non perdano la concentrazione, perché manca ormai davvero poco: l’11 febbraio si parte al mattino con Infanzia, concludendo il 21 con Inglese. I candidati hanno a disposizione 2 ore e 30 minuti per quattro domande a risposta aperta. Solo chi supera gli scritti potrà partecipare agli orali.

In questa seconda prova, si misureranno le discipline di insegnamento e verranno verificate le capacità di trasmissione delle materie e di «progettazione didattica», oltre alla capacità di conversare nella lingua straniera prescelta dal candidato. L’orale sarà costituito da una lezione simulata di 30 minuti su una traccia estratta dal candidato 24 ore prima dell’esame. Ci sarà poi un colloquio sempre di mezz’ora.

La prova orale sarà articolata in una lezione simulata – novità assoluta del concorso – della durata di 30 minuti su una traccia estratta dal candidato 24 ore prima dello svolgimento della prova orale; un colloquio, anch’esso della durata di 30 minuti, nel corso del quale saranno approfonditi i contenuti, le scelte didattiche e metodologiche operate nella lezione simulata; e l’accertamento della conoscenza della lingua inglese.

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Via | Corriere

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ultimo aggiornamento: 22-01-2013