Le carenze alimentari possono indurre un calo delle vitamine e degli antiossidanti, come i folati, così come l’assunzione di alcuni farmaci può inibire l’acido folico, sostanza fondamentale prima e dopo il concepimento, per combattere problemi quali la schiena bifida. Per far fronte a queste situazione esiste un farmaco chiamato Lederfolin e va assunto solo su prescrizione medica e in ospedale.

Il Lederfolin è un antidoto per alcuni farmaci, come il metotressato, e si può assumere per via parenterale o per via orale (compresse). Come per ogni farmaco ci sono però delle controindicazioni. Sul foglietto illustrativo si legge che non deve essere somministrato per il trattamento dell’anemia perniciosa o di altre anemie magaloblastiche quando la vitamina B12 è carente, se non in associazione alla medesima. Per quale motivo? Si può verificare remissione ematologica. Per questo motivo il luogo più sicuro dove assumere il farmaco è l’ospedale sotto stretto controllo medico. Inoltre, non è adatto se nel paziente sussiste una ipersensibilità al calcio levo-folinato, il principio attivo contenuto nel prodotto.

Durante la gravidanza che tipo di indicazioni ha? In presenza di anemie, causate dall’aumento del fabbisogno di folati, questo farmaco può normalizzare o comunque migliorare i valori. Possono esserci degli effetti indesiderati? Ovviamente sì. In caso di ipersensibilità al farmaco, si possono manifestare: febbre, orticaria, ipotensione arteriosa, tachicardia, broncospasmo e shock anafilattico.

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Via | Torrino Medica

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ultimo aggiornamento: 12-11-2013