Pulire i carciofi è un’operazione che richiede pazienza e tempo, ma è molto più semplice di quanto si possa immaginare. Per evitare che le mani si anneriscano è consigliabile strofinarsele con del limone o mettere dei guanti. Il primo step è preparare una ciotola con dell’acqua e degli spicchi di limone: i carciofi contengono delle sostanze che a contatto con l’aria si ossidano immediatamente e che li fanno annerire. È bene quindi immergerli nell’acqua non appena vengono tagliati.

Iniziate col tagliare il gambo, eliminate le foglie più esterne (che sono anche le più dure); una volta che avrete raggiunto le foglie più chiare e tenere, eliminate completamente le punte spinose (circa 2/3 dei carciofi). Eliminate col coltello le foglie rimaste alla base del carciofo e tagliate il carciofo a metà. Con uno scavino o un coltello togliete la peluria interna.

Tagliate ogni metà carciofo in due parti (la metà della metà) e immergete i carciofi tagliati nell’acqua e limone. A questo punto passate ai gambi: tagliateli della misura che preferite e togliete la parte più esterna e dura. Tutto è pronto per essere preparato secondo la ricetta che desiderate: carciofi trifolati, fritti, crudi in insalata con scaglie di grana o semplicemente bolliti con qualche salsa. Qui trovate tutte le proprietà benefiche del carciofo e alcune ricette sfiziose.

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ultimo aggiornamento: 26-02-2013