Ci sono tanti modi per festeggiare una laurea, anche se quello più diffuso è il famoso brindisi con gli amici. Desiderate qualcosa di originale o preferite essere classici? Il primo cin cin è quello che si fa fuori dall’aula dopo la discussione e la proclamazione a dottore. Si può scegliere se recarsi in un bar con parenti e amici o portarsi una bottiglia di prosecco e dei bicchieri di carta per stappare lungo i corridoi dell’Ateneo la prima bottiglia.

Poi ci sono i riti scaramantici. Ogni scuola ha il suo (passare tra i leoni, girare attorno a un pilastro, correre nel chiostro). Dove solo identificare quello della vostra Università: è un po’ imbarazzante, ma si deve fare. Un rito è un rito. Veniamo ora alla festa. Ci sono tanti modi per divertirsi. La scelta meno onerosa e più classica è dare appuntamento in un locale (per un aperitivo o un dopocena) a tutti gli amici.

Potreste organizzare un happy hour o una serata danzante. Se desiderate qualcosa di più divertente ci sono diverse soluzioni: perché non fare un weekend? No, non dovete pagare per tutti. Il laureato paga solo da bere, il viaggio deve essere suddiviso trai partecipanti. Magari organizzatevi con qualche collega di corso e fate un fine settimana in una capitale, in campeggio in montagna o al mare. È divertente pensare a due giorni in barca a vela o in un rifugio.

I genitori si accontentano di poco, però un pranzo con i parenti più cari dovete farlo. E se sono anche tradizionalisti, lasciate che preparino qualche sacchettino con i confetti rossi. Ci si laurea una volta sola (anche se non è sempre vero).

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ultimo aggiornamento: 01-03-2013