La domanda è di quelle da un milione di dollari, anzi, di euri: come fare una dieta che ci consenta di dimagrire ma senza patire la fame? L’argomento, si sa, è caro a tutte noi, soprattutto in previsione della temutissima “prova costume” che non è mai così lontana come sembra.

Perdere peso, combattere pancetta, cuscinetti adiposi e cellulite è da sempre un obiettivo primario di noi donne, magari non proprio di tutte, ma comunque di tante. Sentirci “grasse“, fuori forma, mina la nostra autostima e innesca un pericoloso circolo vizioso che ci spinge a trovare nel cibo, nelle abbuffate compensatorie, un conforto al nostro complesso di inferiorità.

Ma a tutto c’è rimedio, e dichiarare guerra ai chili di troppo significa anche lavorare sulle nostre debolezze caratteriali, per superarle attraverso la forza di volontà. Sono concetti che vi fanno venire già fame solo al pensarli? Ebbene, avete ragione, non è con i proclami che si combatte la tendenza al sovrappeso. Semmai con tanto amore verso noi stesse, tanta pazienza e tanto rispetto. Quello che ci deve portare a scegliere un regime alimentare sano e bilanciato adatto al nostro fisico e alle nostre esigenze. Senza soffrire la fame, senza mortificarci inutilmente (perché tanto finiremmo per ricadere nelle vecchie abitudini alimentari al primo intoppo), senza pretendere miracoli.

A dimagrire si inizia a tavola, ovvero, costruendo i nostri pasti in modo che siano variati e che stimolino il metabolismo. Innanzi tutto, per ottenere dei risultati duraturi dobbiamo toglierci dalla mente la tentazione di saltare i pasti, dannosissima e inutile strategia. Ecco, invece, qualche punto fermo:

  • Stabilire il nostro fabbisogno calorico in base alla nostra età, allo stile di vita e alle caratteristiche fisiche e “tagliare” le calorie in più con l’aiuto del medico, tenendo presente che basta eliminare 500 calorie al giorno per perdere fino a 2 kg alla settimana
  • Consumare 5 pasti al giorno così suddivisi: una prima colazione abbondante, uno spuntino di metà mattina a base di yogurt o frutta (anche secca), un pranzo sostanzioso entro le 15 del pomeriggio, una merenda leggera (ad es. una macedonia di frutta o un centrifugato), una cena frugale non oltre le 21 di sera
  • Consumare ogni giorno dalle 5 alle 8 porzioni di verdura e di frutta (fresche e di stagione, possibilmente) distribuite in tutti e 5 i pasti principali
  • Scegliere cereali integrali anziché bianchi raffinati, ovvero pasta, pane e riso, ma anche orzo e farro
  • Consumare legumi almeno 3-4 volte a settimana
  • Scegliere condimenti a crudo (come l’olio extravergine d’oliva), tagliare salse, burro e soprattutto sale e insaporire le pietanze con le spezie e le erbette
  • Eliminare i dolci, soprattutto quelli industriali confezionati come le merendine, i budini e i gelati, e preferire, ad esempio a colazione, fette biscottate integrali con un velo di marmellata senza zuccheri aggiunti o del buon miele. Nei nostri spuntini – mattina o pomeriggio – possiamo però concederci un quadratino di ottimo cioccolato fondente per un pieno di antiossidanti e di buon umore
  • Una volta alla settimana freghiamocene della dieta e mangiamoci una bella pizza con gli amici (magari non troppo condita, a base di pesce o verdure)

Con questi semplici consigli e l’aiuto di un bravo nutrizionista perderemo peso senza neppure accorgercene, perché sicuramente non avremo mai lo stomaco completamente vuoto e brontolante. Quando, poi, ci venisse il classico attacco di fame, invece di avventarci sullo snack al cioccolato, con mou e granella di nocciole, mangiamoci una bella mela, ci sazierà e ci farà bene!

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ultimo aggiornamento: 05-03-2013