Se, poi, soffriamo di ritenzione idrica, un tipico disturbo femminile, è bene tenerne conto perché produce notevoli oscillazioni di peso anche in brevi periodi (ad esempio in fase premestruale). Vediamo, perciò, cosa si intende esattamente per Indice di massa corporea, come si calcola e come si interpretano le tabelle.

L’Indice di massa corporea (IMC) o Body Mass Index (BMI) è un parametro internazionale ufficiale, calcolando in quale siamo in grado, molto facilmente, di inserire il nostro peso all’interno di una tabella con dei valori di riferimento dai quali possiamo stabilire se siamo sottopeso, normopeso, sovrappeso o obesi. I valori di riferimento prevedono una forbice abbastanza elastica, perché devono necessariamente tener conto della costituzione individuale, più o meno minuta o robusta. Ci sono fisici longilinei e fisici più robusti e muscolosi, e in base a queste caratteristiche, unite al calcolo del proprio IMC, un dietologo costruirà la dieta giusta per il raggiungimento della perfetta forma. Ma torniamo al nostro Indice di massa corporea e a come ricavarlo. Esiste una formuletta molto semplice che si basa sulla divisione del peso in kg per il quadrato della propria altezza in metri, ovvero:

  • IMC=massa corporea (kg): statura (metri al quadrato)

Una volta che abbiamo ricavato questo valore, dobbiamo andare a controllare dove si situa nelle tabelle di riferimento. Così scopriremo che:

  • Sotto il valore di 18,5-19 si situano le persone con un peso inferiore alla norma
  • Tra i 18,5-19 e i 24-25 abbiamo una condizione di peso ideale (individui normopeso)
  • Tra i 25 e i 30 si entra nella categoria del sovrappeso
  • Oltre i 30 si arriva all’obesità

Si tratta, come facilmente intuibile, di un sistema molto valido per individuare in modo chiaro e facile se dobbiamo metterci a dieta o se magari ci può bastare fare un po’ di moto in più e migliorare la qualità della nostra alimentazione per recuperare la nostra linea. Naturalmente ricavare il nostro IMC sarà solo il primo passo verso una maggiore consapevolezza sulle nostre reali condizioni fisiche, perché se davvero abbiamo dei chili da smaltire, la cosa migliore da fare sarà affidarci ad un bravo professionista della nutrizione che ci guidi in un percorso che prima ancora che dimagrante sarà di ri-educazione alimentare.

Foto| Publicdomainpictures

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 12-03-2013