Lo stretching posturale è un tipo di ginnastica che attraverso una serie di movimenti mirati ci consente di “sbloccare” progressivamente e dolcemente collo e schiena in condizione di contrattura e rigidità.

Insomma, il solito mal di schiena e l’attacco di cervicale che spesso e volentieri colpiscono anche persone giovani a causa di stress, una vita poco attiva o difetti posturali possono essere alleviati proprio grazie alla ginnastica, e in particolare ad esercizi di stretching che pian piano restituiscano elasticità e flessibilità alla nostra colonna vertebrale. Vediamo qualche suggerimento utile.

Ecco qualche semplice esercizio di stretching per alleviare i dolori a carico della schiena e della zona cervicale, utile in caso di muscolatura contratta e articolazioni rigide. Le cause di questo tipo di problematiche sono in genere da far risalire ad uno stile di vita troppo sedentario, artrosi (soprattutto dell’area cervicale), movimenti ripetitivi e a posizioni troppo spesso sedute o in piedi (tipici di chi svolga un’attività in ufficio o a contatto con un pubblico dietro ad uno sportello o il banco di un negozio), postura scorretta.

  • Il primo esercizio di stretching posturale ci vedrà supine (procuratevi un tappetino in gomma piuma) con un piccolo cuscinetto sotto la nuca per proteggere la cervicale sofferente. L’esercizio consiste nel raccogliere le ginocchia al petto “tirando” per bene la schiena nel tratto lombare e rilassando il collo. La posizione va tenuta per almeno mezzo minuto, e poi si ritorna al punto di partenza. Ripetere tre volte
  • Il secondo esercizio è ugualmente molto semplice, quasi elementare ma estremamente efficace per alleviare il mal di schiena e i dolori cervicali. Si parte in ginocchio, sedute sui nostri talloni. Inspirando dovremo quindi allungare il busto il più possibile ma senza forzare, portando le braccia tese in avanti fino a toccare il pavimento e tenendo la testa tra le braccia. Cerchiamo di allungare anche il collo mentre eseguiamo questo esercizio, e quando ci sentiremo più sciolte spostiamoci anche lateralmente, sempre tenendo fermo il bacino. Teniamo la posizione per mezzo minuto e risolleviamo dolcemente il busto. Ripetiamo tre volte
  • Terzo esercizio, davvero straordinario per recuperare l’elasticità della schiena e del collo, è quella del gatto. Si parte a quattro zampe e il primo movimento ci vedrà inarcare quanto più possibile la schiena tenendo la testa abbassata tra le braccia. Successivamente spingeremo con gli addominali verso il basso in modo da far assumere una posizione concava alla schiena nel tratto lombare, e solleveremo il mento “tirando” anche il collo. Ripetiamo anche questo esercizio per tre volte

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ultimo aggiornamento: 12-03-2013